In occasione del Green Logistics Expo di Padova il professor Alessandro Creazza e l’ingegner Martina Farioli del Green Transition Hub dell’Università LIUC hanno presentato il Green Logistics Radar, un repository innovativo dedicato alle migliori soluzioni tecnologiche e organizzative per la logistica sostenibile e il supply chain management. Il Green Logistics Radar rappresenta una piattaforma aperta e in continuo aggiornamento, che raccoglie le soluzioni implementate con successo da aziende italiane e internazionali. L’obiettivo principale è rispondere alle esigenze attuali del settore e anticipare le tendenze future della logistica green, offrendo strumenti concreti e comprovati per chi cerca soluzioni efficaci e all’avanguardia.
Case history
Diverse le case history presentate al GLExpo di Padova nel corso della tavola rotonda “Best practices di Green Logistics”. La soluzione di Nestlè e Maganetti riguarda automezzi alimentati a biocarburanti che riducono in maniera significativa le emissioni di CO2e (104%), di particolato (95%), di ossido di azoto (70%) e di polveri sottili (99%). Granterre ha presentato un espositore in cartone trasportabile che riduce del 20% il peso dell’imballaggio, mentre aumenta la capacità degli espositori contenuti sul pallet, e dunque la distribuzione, grazie alle dimensioni del cartone. Rhenus Logistics ottimizza i giri di consegna mediante un software di gestione della flotta che consente di ridurre i chilometri mediamente percorsi e di eseguire il doppio delle consegne nella metà del tempo. Non da ultimo, il 90% del legno utilizzato per la realizzazione degli imballaggi viene recuperato e riutilizzato per nuovi imballaggi grazie alla soluzione di Sacmi sul riutilizzo degli imballaggi terziari.
Piattaforma per il futuro della logistica sostenibile
Il progetto Green Logistics Radar mira a diventare un vero e proprio punto di riferimento per il settore, grazie al patrocinio delle principali associazioni del mondo logistico, tra cui Assologistica, Fedespedi, FLC, Rilegno e SOS Logistica, e alla supervisione di un advisory board tecnico-scientifico che garantisce la rilevanza e la qualità delle soluzioni selezionate e pubblicate sulla piattaforma web aperta. Dal suo avvio nel 2021, il progetto ha attirato l'adesione di oltre 85 aziende, con l'obiettivo di condividere le migliori pratiche in ambito sostenibile. Attualmente, la piattaforma ospita 107 soluzioni, suddivise in 23 categorie e ripartite in tre principali ambiti: imballaggi (24 soluzioni), trasporti (36 soluzioni), magazzino: 47 soluzioni. Grazie al lavoro congiunto di un team di 10 ricercatori dell’Università LIUC e di SCS Consulting, il Green Logistics Radar continua a crescere, arricchendosi di nuove soluzioni capaci di rispondere alle sfide attuali della sostenibilità e di orientare il futuro del settore logistico.