Presentata ufficialmente a Milano la piattaforma CargoOn

CargoOn, struttura transnazionale esperta in soluzioni digitali per la gestione dei flussi logistici,  si è messa in vetrina a Milano presentandosi ufficialmente al mercato italiano del comparto.

L’evento ha visto la presenza di Damiano Frosi, direttore dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano, perfetto nell’illustrare la situazione del settore nel suo complesso partendo dall’analisi del mercato dei trasporti a livello europeo e nazionale; Frosi ha anzitutto voluto sottolineare come "la digitalizzazione rappresenti uno degli asset fondamentali per meglio competere nell’ambito delle sfide attuali con uno sguardo deciso rivolto a quelle future: i vantaggi positivi che tutti gli attori del comparto ne posso trarre portare sono decuisamente da considerare significativi soprattutto per le imprese in termini di migliore organizzazione e gestione dei flussi, abbattimento dei costi, possibilità di aumentare la capacità di carico e di ridurre l’impatto dei trasporti sull’ambiente nel suo complesso". Tutte peculiarità che hanno subito una decisa accelerazione prima a causa della pandemia e poi per il conflitto in corso nell’est del nostro continente, aspetti che, secondo Frosi, "hanno fatto compiere alla politica della filiera logistica un balzo in avanti di anni in termini di cultura, avanzamente e sviluppo di portata tale da non essere mai stato registrato in altri periodi, impensabile altrimenti".

Damiano Frosi

All’analisi dell’esperto del Polititecnico milanese hanno fatto eco le parole di Antoine Bertrandy, ceo di CargoOn, che si è soffermato sulla policy aziendale di CargoON, il cui scopo è "rispondere alle esigenze attuali dell’ambito logistico attraverso una serie di soluzioni smart in grado di favorire una più efficace ed efficiente cooperazione tra le imprese e i trasportatori: l’obiettivo è quello di aumentare la redditività dell’impresa, abbattere i costi, incrementare la resilienza dell’intera organizzazione aziendale e migliorare la comunicazione e le relazioni con l’ecosistema connesso. Infatti, non bisogna dimenticare come le soluzioni digitali siano in grado di ridurre anche il rischio del chilometraggio a vuoto e comportando una notevole riduzione delle emissioni di CO2".

Antoine Bertrandy

Quindi è stato il turno di Nicolò Calabrese, country manager CargoOn per l’Italia, che ha voluto sottlineare come "il mercato italiano evidenzi purtroppo ancora decisi gap strutturali in termini di efficientamento dei processi e digitalizzazione. Un aspetto che riguarda in particolare le imprese di medie dimensioni che sviluppano flussi da 30/40 trasporti al giorno ma continuano a gestire la logistica attraverso lo strumento del telefono e delle mail, aumentando così code e tempi di attesa dei veicoli all’interno degli stabilimenti", arrivando poi di conseguenza a sottolineare la mission della nuova struttura in Italia sia legata alla volontà di "fornire un supporto offrendo soluzioni intuitive, di rapida implementazione e realizzazione in grado di innestarsi gradualmente nei processi aziendali senza stravolgerli ma piuttosto fornendo una velocizzazione positiva in termini di tempi e redditività".

Nicolò Calabrese

In sintesi, le soluzioni offerte da CargoOn - software cloud che può essere facilmente integrato con Sap, Erp o altri sistemi Tms - sono così sintetizzabili:

- Dock Scheduler, che è disponibile anche come prodotto standalone, consente una gestione ottimizzata degli slot di carico e scarico;

-  Visibility consente aggiornamenti di stato in tempo reale -grazie ai quali è possibile monitorare lo stato del carico in qualsiasi momento potendo pianificare rapidamente soluzioni alternative se qualcosa va storto. Il vettore che fornisce il servizio di trasporto e l’azienda ricevono gli aggiornamenti in tempo reale;

- Freights permette la digitalizzazione dell'intero processo di gestione dei trasporti, dalla pianificazione alla collaborazione con i vettori attraverso un’interfaccia estremamente intuitiva;

- Simple Tenders semplifica le gare d’appalto per il servizio di trasporto merci, grazie al quale è possibile instaurare collaborazioni sicure con nuovi vettori in brevissimo tempo. CargoON, essendo connesso alla piattaforma Trans.eu, è l'unico sistema di questo tipo che garantisce l'accesso alla rete paneuropea di decine di migliaia di vettori e spedizionieri verificati.

CargoOn

è nata recentemente grazie a Trans.eu, impresa leader nello sviluppo di soluzioni digitali per il trasporto di merci nel nostro continente e che ha visto la luce nel 2007 in Polonia e negli anni ha registrato un impetuoso sviluppo a livello europeo. Attualmente - compresa la neonata struttura italiana - CargoOn conta 8 filiali, circa 170 addetti, 4mila clienti e un fatturato 2022 pari a 5,2 milioni di euro. La società ha l’obiettivo è quello di diventare leader in Europa nel giro dei prossimi 5 anni grazie al supporto di Trans.eu che conta oltre 500  esperti in tecnologia, la metà dei queli impegnati nel ruolo di sviluppatori. Il compito di CargoOn vuole essere quello di strumento di comunicazione tra i committenti industriali e i suoi diversi partner, aumentando la redditività dell’impresa e  abbatterne i costi.

 Tiziano Marelli