Poste Italiane pronte al salvataggio di Alitalia

Le Poste italiane si sarebbero rese disponibili a sottoscrivere per 75 milioni di euro l'aumento di capitale di Alitalia, rilevando una quota del 10-15% dell’aviolinea. La svolta, dopo il nulla di fatto con Ferrovie dello Stato e Fintecna, sarebbe avvenuta a seguito dell'incontro del Governo con l'AD del gruppo Poste Italiane Massimo Sarmi. "Assieme ai soci e agli impegni che il sistema bancario è pronto a sottoscrivere – dice una nota del Governo - l'apporto finanziario di Poste è in grado di conferire le risorse per raggiungere la ricapitalizzazione necessaria ad assicurare gli attuali servizi. Una volta assicurati discontinuità e rinnovamento dell'Alitalia, il Governo è pronto ad accompagnare questo percorso con gli strumenti, anche di supporto strategico e finanziario, di cui il sistema Italia dispone". Si starebbe inoltre trattando per far spazio ad altre realtà statali, ma i soldi stanziati dallo Stato sono condizionati anche a un impegno diretto da parte dei soci privati (come l'Immsi di Roberto Colaninno, Atlantia dei Benetton e Intesa Sanpaolo). Arrivata questa liquidità, Unicredit e Intesa potrebbero sbloccare i finanziamenti.