03/12/2012

Port&ShippingTech chiude a Genova con 1500 presenze

Si conclude oggi a Genova, presso il Centro Congressi del Porto Antico, la quarta edizione del Forum Internazionale Port&ShippingTech che ha registrato 1500 presenze. I lavori della mattinata sono stati aperti dal convegno internazionale dedicato ai waterfront urbano-portuali, che si è sviluppato anche nel pomeriggio. L'appuntamento, organizzato in collaborazione con la Porto Antico di Genova Spa in occasione dei suoi 20 anni, ha rappresentato un momento di riflessione a livello europeo sul percorso di recupero e sviluppo dell’area del porto antico di Genova, a confronto con i casi di Napoli, Barcellona, Trieste, Bilbao, Dublino, e Porto. “Esprimo soddisfazione per aver potuto dedicare una giornata al caso Genova e all'approfondimento non solo del processo che ha portato alla realizzazione del Porto Antico, ma anche al confronto con analoghi interventi a livello europeo" ha commentato il presidente della Porto Antico di Genova SpA Ariel Dello Strologo, per poi concludere. Presenti al convegno, tra gli altri, anche il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e il presidente dell'Autorità Portuale Luigi Merlo. “Il Waterfront di Genova - ha dichiarato Merlo nel corso del convegno dedicato – è un'esperienza assolutamente positiva che ancora oggi attira amministratori stranieri come fonte di ispirazione. Nel disegno complessivo di allargamento del Waterfront i progetti che hanno una prospettiva sono la gara per la nuova destinazione dell'edificio Hennebique e il tema legato al futuro dell'area della Darsena della Fiera, su cui rifletteremo sulla base anche delle decisioni che verranno assunte rispetto al futuro delle prossime edizioni del Salone Nautico". Port&ShippingTech ha dedicato inoltre un approfondito dibattito al tema dei nuovi carburanti per la navigazione, centrale nel corso del convegno Green Shipping Summit. Nella sessione dedicata, infatti, è stato esaminato il tema emergente delle opportunità offerte dall’utilizzo del GNL (gas naturale liquefatto) per rispettare la normativa ambientale IMO del prossimo decennio e migliorare la competitività della gestione navale. L'appuntamento è stato organizzato in collaborazione con Confitarma, Assoporti ed Ecba Project. “Una nuova opportunità energetica, non priva di difficoltà da superare si sta rapidamente affacciando nel settore marittimo – ha dichiarato Andrea Molocchi di ECBA Project – il passaggio alla propulsione a GNL – gas naturale liquefatto. Questa opzione, che fino a pochi anni fa veniva considerata “avveniristica", sta guadagnando un'attenzione sempre maggiore da parte degli armatori e delle amministrazioni marittime, fino a prospettarsi come una soluzione tecnologica con un forte potenziale di diffusione a medio termine, non più relegata alla nicchia del trasporto del GNL, effettuato per approvvigionare i mercati del gas".
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