08/11/2011

Porto di Venezia e Jawaharlal Nehru Port Trust ora più vicini

Il memorandum consolida e incrementa la stretta partnership tra i due scali già collegati dalla linea container Alto Adriatico-India operata da Sermar Line in accordo con Fremura, agente per l’Italia della compagnia di Stato indiana-Shipping Corporation of India. L’accordo soddisfa una delle richieste espresse esplicitamente dal Governo Indiano durante l’ultima commissione mista con l’Italia svoltasi nel dicembre del 2009 a New Delhi, laddove Venezia e l’Alto Adriatico avevano già posto le basi per lo sviluppo di una relazione con l’India. I termini dell’accordo permetteranno inoltre di implementare il servizio di linea container fra i porti dell'Alto Adriatico (Venezia-Capodistria-Ravenna) e l’India (Mundra-Nhava Sheva) che già oggi sta dando ottimi risultati. Prevista pure l’attivazione di progetti pilota e azioni concrete per incrementare il traffico container, tramite il training degli operatori portuali, dell’armonizzazione dei sistemi di port community e dello scambio di informazioni riguardo alle politiche di  port management e ai collegamenti con l'hinterland, fino ad aprire prospettive per investimenti nelle aree di retroporto. La lunga negoziazione condotta dall’Autorità Portuale di Venezia è stata favorita e incoraggiata dall’Ambasciata italiana in India, dal Consolato Generale a Mumbai e dalla Indo-Italian Chamber of Commerce di Mumbai e di Chennai concludendosi, sotto i migliori auspici, con la presenza del Ministro Indiano dello Shipping G.K.Vasan alla cerimonia della  firma: segno che il forte interesse manifestato da parte indiana nel 2009 verso il rafforzamento dei rapporti commerciali per via marittima con l’Alto Adriatico si è mantenuto costante nel tempo e oggi è vivo più che mai. Il multiport gateway del Nord Adriatico è stato inoltre presentato al  convegno internazionale “India Port expansion and capacity upgrading” il 3 novembre a Chennai. I porti del Napa sono l’unico cluster portuale europeo invitato alla conferenza indiana ove sono presenti tutti i porti leader del subcontinente. L’obiettivo è presentare le potenzialità dell’Alto Adriatico, i progetti di sviluppo degli scali e accrescere così la capacità di intermediazione commerciale con l’India. Grazie all’accesso diretto alla città di Mumbai e al suo interland, così come al nord dell’India, il porto di Nhava Sheva movimenta molti tipi di merce inclusi tessuti e prodotti tessili (indumenti in cotone e per lo sporti, tappeti ecc) e macchine per il ricamo. Dallo scalo si importano prodotti chimici, plastici, alluminio, oli vegetali e metalli non ferrosi.
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