Porto di Chioggia: traffico fluvio-marittimo in salvo

Si riaccende la speranza per il traffico fluvio-marittimo del porto di Val da Rio (Chioggia). Dopo la cessata attività da parte della multinazionale Cargill (l’unica a garantire il trasporto fluviale) la neonata Allibo Adriatico SpA ne ha preso il posto.  In quest’ultima società, costituitasi a fine febbraio con 700.000 euro di capitale sociale, sono presenti sia pubblico che privato, ovvero Camera di commercio, Cam Ricerche di Venezia, Cantieri Navali di Chioggia, Grandi Molini Italiani di Rovigo, Interporto di Rovigo, New Port Menela di Chioggia, Panfido Rimorchiatori di Venezia, Ship Service di Venezia, Veronesi holding di Verona e Viglienzone Adriatica di Venezia. Allibo Adriatico ha intenzione di rilevare dalla Cargill tutti gli asset da questa detenuti nel porto di Chioggia per effettuare imbarco e sbarco delle merci su chiatte da far proseguire fino a Marghera e lungo l’asse fluviale che conduce agli interporti di Rovigo, Mantova e Cremona.