12/12/2008
Si chiama Sitip (sistema informativo telematico integrato dei porti pugliesi) ed è il primo sistema italiano nato per automatizzare gli scambi di merci, creando un 'varco intelligente' in dogana. Finanziato con fondi Ue e del governo italiano, è già una realtà nei porti di Bari, Taranto, Brindisi e Gallipoli, con l'obiettivo di estenderlo agli altri scali della regione. Una centrale operativa coordina ogni nodo portuale, elaborando le informazioni crittografate inviate dagli utenti. Grazie al sistema, costato 4,2 milioni di euro, operatori e utenti dello scalo possono svolgere online tutte le operazioni legate allo scambio di merci, come compilare bollette doganali, inviarle e ricevere la risposta via internet, gestire ordini di trasporto e monitorare la posizione di merci pericolose. Attraverso il sistema del 'varco intelligente', in dogana un sensore legge la targa del mezzo in transito collegandola alla documentazione corrispondente. Attraverso il sito internet si può inoltre accedere a una mappa interattiva delle navi in porto.
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