Pharma, settore da 100 milioni di euro per Geodis Wilson

Nonostante la crisi economica, il settore del pharma regge all’urto, anche per Geodis Wilson, che in questo specifico segmento ha fatturato, nel 2012, oltre 100 milioni di euro nel mondo, con una crescita costante del 15% annuo. La divisione italiana dell'operatore non è certo da meno con un fatturato di più di  2,5 milioni di euro solo nel 2012 e un trend annuo di crescita del 14,5% per un trasportato complessivo di 700 mila chili. Questo mercato è per tradizione anticiclico. Geodis Wilson a servizio delle più importanti Big Pharma mondiali, si è strutturata di conseguenza, aprendo un vertical market coordinato a livello europeo. Le nazioni Geodis Wilson con maggiore vitalità sono Francia, Gran Bretagna, Svezia, Italia, Germania e Belgio. I mercati verso cui si sta implementando il trasporto di farmaci sono Cina, India, Australia e America Latina. Le caratteristiche del prodotto richiedono una attenzione massima alla qualità del trasporto, in termini di mantenimento della catena del freddo e di puntualità del volato. A riprova di questo, basti pensare che le compagnie aeree stanno studiando sistemi sempre più sofisticati per mantenere costante la temperatura dei farmaci. Anche Geodis Wilson è attiva su questo aspetto, curando in modo particolare gli imballi, prospettando al cliente diverse soluzioni per mantenere controllata la temperatura. Ad esempio, l’azienda ha studiato un imballo “GBox" che, costruito con un materiale particolare, riesce a limitare gli sbalzi di temperatura, dovuti alle condizioni climatiche, dal ritiro del prodotto fino alla destinazione finale.