11/07/2008

Per Alitalia la Bocconi ipotizza una holding con due società operative

L’Università Bocconi di Milano - tramite il Certet - ha proposto un percorso (definito “road map”) per il salvataggio di Alitalia. Non si fa accenno nello studio all’attività merci, mentre per quanto riguarda i passeggeri s’ipotizza una holding, di cui una rilevante quota azionaria dovrebbe rimanere nelle mani del capitale pubblico, da cui dipenderebbero due società operative per il settore passeggeri (Alitalia e AirOne). Quest’ultima può contribuire in tempi molto rapidi a ridurre i costi medi di Alitalia e al suo rilancio, eliminando duplicazioni di network, riducendo costi di acquisto di aeromobili e consumi di combustibile, nonché razionalizzando le reti di vendita soprattutto all'estero. L'operativo si baserebbe su due hub e cinque basi mentre è necessario il ripensamento completo del ruolo di Volareweb, per evitare sovrapposizioni. Dopo una fase iniziale Certet-Bocconi ipotizza l’entrata del nuovo raggruppamento italiano in una delle mega alleanze internazionali. Sono solo ipotesi o è questo lo schema che sarà applicato per salvare AZ? E’ troppo presto per rispondere.(11/7/2008)

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