08/07/2016

Paolo Salvaro confermato presidente Confetra Nord-Est

Ad affiancare Salvaro nello svolgimento del mandato, per i prossimi tre anni, l'assemblea ha chiamato, come vicepresidente, Andrea Cosentino, presidente di Assosped Venezia. I consiglieri di Confetra Nord Est sono Andrea Brighenti (ASCAB Brescia), Andrea Ormesani (Assosped Venezia), Stefano Visintin (ASPT-ASTRA Trieste), Giacomo De Luca (ATACS Padova), Maurizio Veghini (AVAS Verona), Manuel Scortegagna (AVICS Vicenza), Marco Corda (Anasped Venezia), Hugo Hartman (UNI.SPE.TRA Bolzano), Roberto Tosetto (Interporto Padova), Mauro Da Ros (Assosped Pontebba). Confetra Nord Est è la struttura territoriale di Confetra in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige e rappresenta le organizzazioni che sono espressione di associazioni e/o imprese che operano nei settori dei trasporti, del traffico, delle spedizioni, del deposito e della logistica. Complessivamente rappresenta oltre 2400 aziende del Nord Est. 


Lo speech del presidente
Paolo Salvaro, ringraziando gli associati per la riconfermata fiducia, ha evidenziato i temi sui quali si concentrerà l'attività di Confetra Nord Est nel prossimo futuro: "Logistica e trasporti sono una parte fondamentale del tessuto produttivo: sempre meno semplici servizi alle imprese e sempre più elementi cardine delle filiere industriali. Le aziende che rappresentiamo sono specialiste in queste attività che si sviluppano e crescono in un contesto nazionale ed internazionale complesso e talvolta contraddittorio. Ci vengono chiesti, giustamente, trasporti e logistica sostenibili sia dal punto di vista ambientale che economico, ma spesso ci troviamo ad operare in un contesto non adeguato da un punto di vista normativo ed infrastrutturale. Noi, con le nostre aziende faremo certamente la nostra parte, ma chiediamo ai decisori pubblici di fare la loro. Nei tre anni passati abbiamo lavorato con successo per semplificare, ad esempio, le procedure doganali: è stato attivato lo sdoganamento in mare, che accelera il transito dei container nei porti, così come altre procedure che riguardano le operazioni di import export. Altri aspetti rimangono da migliorare, ma sono certo che troveremo la collaborazione convinta delle autorità preposte, dalla Agenzia delle Dogane alla Sanità Marittima, alla Capitaneria di Porto, come è stato in passato, nonostante un confronto a volte anche vivace. C'è però un punto su cui voglio porre l'attenzione ed è quello delle scelte strategiche che la politica deve fare: l'intermodalità è una necessità, non una moda, e bisogna spingere perché sia davvero una scelta possibile per le aziende, potenziando ferrovie, infrastrutture portuali e interportuali. Ma bisogna anche che le scelte siano chiare e rapide: assistiamo, da anni oramai, a un dibattito infinito sul futuro del Porto di Venezia e sulla realizzazione o meno della piattaforma offshore, così come manca chiarezza sul futuro della crocieristica, sempre a Venezia. Noi lo abbiamo detto chiaramente, siamo favorevoli sia al Porto offshore che all'approdo delle navi da crociera in Marittima. Ma in ogni caso bisogna porre fine all'incertezza: e questo vale anche per le altre scelte da fare in tutto il Nord Est. Come Associazione siamo a disposizione di tutti, amministrazioni regionali e nazionali, autorità portuali, ferrovie, per illustrare le criticità ma anche le opportunità del sistema logistico e trasportistico del Nord Est. Lo abbiamo fatto negli anni scorsi, lo faremo con la stessa convinzione in futuro, nonostante qualche difficoltà emersa, ad esempio con la Regione Veneto alla quale ci piacerebbe poter illustrare compiutamente la nostra visione su questi temi che sono fondamentali per l'economia del nostro territorio".
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