.jpg)
13/10/2017
E' la sfida lanciata da PostBOT, un robot progettato dall'azienda francese Effident e attualmente in fase di test presso Deutsche Post DHL in Germania. PostBOT segue il postino o l'uomo di consegna come un cane addestrato: questo robot elettrico a propulsione accompagna infatti i conducenti e chi deve effettuare consegne durante il loro giro per trasportare posta o pacchi. Attualmente è in fase di collaudo dalla divisione e-commerce/parcels di Deutsche Post DHL nella città tedesca di Bad Hersfeld, a 150 chilometri a nord-est di Francoforte.
Due i vantaggi del "postino" robot
Il robot offre un vantaggio: evitare di trasportare carichi pesanti e consentire di avere mani libere per distribuire la posta.
Deutsche Post DHL ha programmato un periodo di prova iniziale di circa 6 settimane seguito da una valutazione. I risultati verranno utilizzati per includere miglioramenti e effettuare una nuova serie di test. Il robot ha una portata massima di 150 kg e può accogliere fino a 6 contenitori per posta. È dotato di sensori per potersi muovere tra gli oggetti che si trovano nelle immediate vicinanze ed eventualmente fermarsi. Inoltre l'utente ha con sé un telecomando dotato di un pulsante di emergenza e può passare dalla modalità automatica alla manuale in qualsiasi momento.
Share :
Potrebbe interessarti anche
Mondo Toys, consegna (anche a Natale) per i bimbi di tutta Europa con Raben Italy
Le attività logistiche della società sono gestite dal team Piemonte tra Biella e Torino del 3PL, che mette in campo la migliore expertise per trasporto e distribuzione dei prodotti ai destinatari finali in Italia, in tutta Europa (Polonia, Spagna, Germania, Rep. Ceca e Svizzera), con oltre 200 spedizioni tra groupage e FTL, trasporti a carico completo.
Read more
“Priorità Salute 2024” del fondo Sanilog prorogata fino al 28 febbraio 2025
Lanciata lo scorso giugno, la campagna straordinaria ha proposto alle lavoratrici e ai lavoratori iscritti al fondo sanitario importanti prestazioni di assistenza destinate ad incentivare la prevenzione nelle 5 aree oncologiche più sensibili (femminile, maschile, dermatologica, colon-retto e polmonare).
Read more
