20/02/2013

Oltre un milione di euro di finanziamento a Datalogic

Il leader nell’identificazione automatica e uno dei principali fornitori di soluzioni globali, nonché produttore di lettori di codici a barre, mobile computer per la raccolta di dati e sistemi di visione, ha ottenuto oltre 1 milione di euro di finanziamento per l’attività di Ricerca & Sviluppo nell’ambito di due progetti finanziati dalla Regione Emilia Romagna, Vialab e I-Cube. L’Ente Regionale ha da poco pubblicato le graduatorie del bando "Ricerca, innovazione e crescita" che punta a sostenere la realizzazione di nuovi progetti di ricerca industriale inseriti nell’ambito di programmi di investimento e di sviluppo occupazionale. Il progetto presentato da Datalogic, relativo all’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ha superato una dura selezione (quasi 100 le domande pervenute), ed è stato approvato per l’alto contenuto innovativo e per il coinvolgimento di partner qualificati come l’Università di Bologna. Il progetto I-Cube si svilupperà in un arco temporale di 2 anni e mezzo e prevede la sperimentazione di approcci alternativi per applicazioni di visione artificiale, come l’identificazione di oggetti con marcatura DPM (Direct Part Marking), il tracciamento di oggetti nello spazio o l’interfacciamento uomo macchina su web. Con questo progetto Datalogic punta a estendere l’inter-operabilità dei prodotti e la loro gestione da remoto, grazie alle tecnologie di connettività industriale a banda larga. I-Cube rappresenta il continuum di Vialab, un progetto promosso sempre dalla Regione Emilia-Romagna riguardante la visione. Il progetto, che si è concluso lo scorso anno, si è sviluppato anche grazie alla collaborazione con il gruppo System (player mondiale, attivo nel settore della automazione industriale) e di enti di ricerca altamente specializzati, universitari o appartenenti alla rete regionale di alta tecnologia, quali Aertech Lab e T3Lab e del Crit Research, broker tecnologico specializzato nella gestione strategica dei processi di innovazione. L’attività di ricerca è stata fatta da un gruppo di giovani ricercatori neolaureati dedicati a tempo pieno all’attività di Vialab guidati da tutor universitari.
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