12/02/2025

Nuovo servizio ferroviario Italia-Polonia: inaugurata la tratta merci Parma-Brwinow

Puntuale, alle 12,30, dal nuovo terminal logistico ferroviario di CEPIM di Parma situato a Fontevivo (una decina di chilometri dal centro della città emiliana) è partito martedì 11 febbraio per il viaggio inaugurale il primo treno merci sulla nuova tratta che collegherà l’Italia con la Polonia, per arrivare a Brwinow, presso il terminal di Hupac, nelle vicinanze di Varsavia. In verità, l’orario di partenza preciso - quindi non celebrativo, ma che sarà regolare nel tempo a venire - è stato fissato dal martedì successivo ma alle 14,00 con l’arrivo in terra polacca previsto esattamente due giorni dopo alla stessa ora. Lì, dopo le operazioni scarico e ricarico, il convoglio (che può arrivare fino a 750 metri di lunghezza e muovere container, semirimorchi e casse mobili) farà il percorso inverso il sabato: altri due giorni viaggio e si riparte il successivo martedì, e così per ogni settimana, anche se nelle intenzioni dei promotori è già in cantiere il possibile raddoppio dei viaggi sulla stessa tratta.

Tutto questo è reso possibile anche grazie al fatto che CEPIM si può avvalere delle peculiarità garantite dal nuovo terminal, inaugurato nel mese di giugno dell’anno scorso e costato 20 milioni di euro, reso operativo con una parte di fondi pubblici e presentato ufficialmente a ottobre 2023, in occasione dei 50 anni di attività della società.

All’interno dell’interporto parmense l’area da poco attiva occupa circa 13 ettari, e dispone di tre binari di 850 metri conformi agli standard europei, comportando di conseguenza una maggiore efficienza logistica e incentivando notevolmente il trasporto merci su rotaia, sia nazionale che – anche grazie all’accordo in sinergia con la Polonia – internazionale, confermandosi così ulteriore punto di riferimento per il trasporto merci ferroviario.

Nelle intenzioni di CEPIM il nuovo terminal contribuirà in maniera fondamentale al rinnovamento e al rafforzamento della società, attiva nel settore della logistica intermodale come protagonista nel panorama nazionale degli interporti, visto che la chiara intenzione – dichiarata durante i festeggiamenti del cinquantenario della fondazione - è quella di raggiungere il 30% complessivo del trasporto su rotaia a livello nazionale. Indubbiamente, iniziative come quest’ultima possono contribuire a centrare l’obiettivo prefissato.  

La gestione operativa della neonata tratta ferroviaria italo-polacca è svolta da Adriafer, realtà triestina che da anni lavora per la creazione di un sistema ferroviario integrato tra i terminal marittimi del porto di Trieste, gli hub terrestri e la rete ferroviaria nazionale. Attualmente il cliente principale è Futura Cargo, società di logistica italo-polacca di Pescara che vanta filiali a Verona, a Varsavia e Lodz e offre anche un servizio di trasporto porta-a-porta con prese e consegne stradali, compresa la possibilità di rilanciare le unità di carico in Scandinavia e in tutta l’Europa orientale.

L’importanza strategica che il nuovo collegamento ricopre anche per il sistema produttivo del territorio circostante è stata confermata dalla presenza all’inaugurazione del nuovo servizio ferroviario promosso da CEPIM di esponenti del management di Barilla e Mutti, aziende di rilevanza nazionale, particolarmente ‘attente’ ai possibili sviluppi economico-produttivi connessi a mercati dell’est europeo.

Tiziano Marelli

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