
L’assemblea dei soci di Interporto Bologna, riunitasi il 31 marzo, ha ufficializzato un nuovo assetto per il consiglio di amministrazione, segnando un passaggio significativo per il futuro della società. I soci, ringraziando il presidente e i consiglieri uscenti per il loro prezioso operato, hanno nominato alla guida dell’Interporto figure di alto profilo, con una chiara missione orientata all’innovazione e alla sostenibilità.
L’avv. Stefano Caliandro è stato eletto presidente, affiancato dall’avv. Anna Masutti in qualità di vicepresidente e dal dott. Mirco Querzà quale consigliere. La scelta di professionisti di spicco a livello locale e nazionale testimonia la volontà di imprimere un nuovo slancio ai progetti e alle attività dell’Interporto, proseguendo lungo la strada tracciata dal recente cambio strategico.
Futuro green: l’obiettivo dichiarato della nuova governance è di rafforzare il ruolo di Interporto Bologna come hub di riferimento per il trasporto intermodale merci, con una particolare attenzione alla logistica sostenibile. “L’Interporto di Bologna dovrà diventare sempre più un’infrastruttura di riferimento regionale e nazionale, lavorando per incentivare l’intermodalità e lo sviluppo di una logistica green, con l’obiettivo di ridurre progressivamente l’utilizzo esclusivo del trasporto su gomma”, ha dichiarato il presidente Caliandro.
Un punto chiave della nuova strategia sarà il rafforzamento delle relazioni con il porto di Ravenna, per sviluppare sinergie e obiettivi comuni nel settore della logistica e dei trasporti. Inoltre, il focus sarà sulla transizione energetica dell’infrastruttura, sul potenziamento del trasporto ferroviario e sulla costruzione di relazioni industriali improntate all’etica e alla sostenibilità.
Bilancio 2024 e visione strategica: durante la stessa seduta, l’assemblea ha approvato il bilancio d’esercizio 2024, che registra una perdita di 1.668.802 euro al netto delle imposte e un valore della produzione pari a 13.211.498 euro. Sebbene il risultato sia ancora negativo, rientra nella pianificazione delineata dal piano strategico 2024-2032. Questo piano di lungo periodo prevede investimenti mirati a rafforzare e consolidare la posizione dell’Interporto, puntando su innovazione, sostenibilità e crescita infrastrutturale.
Con questa nuova guida e una chiara visione di sviluppo, Interporto Bologna si prepara a diventare un pilastro della logistica sostenibile italiana, offrendo soluzioni sempre più efficienti e rispettose dell’ambiente.