24/11/2011

Number 1 a convegno

Number 1 ha di recente organizzato il convegno "Logistica: trend evolutivi
e criticità del settore" con cui ha affrontato i temi delle recenti
riforme che hanno interessato il settore del trasporto, gli aspetti
relativi ai contratti d'appalto, le novità legislative relative alle ore
di guida e ai controlli stradali e, più ad ampio raggio, agli scenari
evolutivi del mondo della logistica. Andrea Fossa, consulente  supply
chain e partner di Hermes Group, ha sottolineato come la "logistica ora si
trovi ad operare in un ambiente ostile e difficile a causa delle
conseguenze della situazione economica".  Il professor Stefano Zunarelli,
docente di diritto dei trasporti all'Università di Bologna e tra i più
noti esperti europei di Diritto dei trasporti e della navigazione, ha
sottolineato come le recenti modifiche normative del settore logistico,
compresa quella sui costi minimi di sicurezza, abbiano importanti
ripercussioni anche su chi si serve di un operatore del trasporto,
prevedendo che anche l'operatore a monte, che si è affidato a un operatore
logistico, "subisca il rischio dell'inadempienza di coloro a cui è stata
sub-affidata o sub-appaltata la prestazione di trasporto".  È stata poi la
volta del comandante sezione Polizia Stradale di Milano e primo dirigente
della Polizia di Stato Mario Nigro che ha aperto il proprio intervento
sottolineando le innovazioni apportare dal sistema tutor in vigore sulle
autostrade italiane. Nigro ha spiegato le modalità di accertamento delle
ore di guida da parte degli autisti, le loro possibili modulazioni
nell'arco giornaliero, settimanale e mensile e le principali sanzioni in
caso di loro violazione. L'ultimo intervento è stato quello del segretario
generale Conftrasporto, Pasquale Russo che ha espresso il punto di vista
delle associazioni di categoria dell'autotrasporto sulle criticità e
problematiche che si rilevano da qualche decennio e sulla necessità di
"collaborazione e corresponsabilità tra chi trasporta e chi chiede il
trasporto della merce". A conclusione dei lavori, Roberto Prada di Number
1 ha ribadito come non sia centrale "solo il problema  dei costi ma
soprattutto la capacità di ragionare in termini di filiera  da
ottimizzare" e di come siano auspicabili accordi di settore come veri e
propri accordi di catena.
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