Il consiglio dei ministri ha nominato i viceministri e i sottosegretari del nuovo Governo. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (che abbandona la denominazione Mobilità sostenibili) ha due viceministri e un sottosegretario, che si affiancano al ministro Matteo Salvini. Il passo successivo sarà assegnare le deleghe, comprese quelle del ministero del Mare, che definiranno così le funzioni assegnate a ogni esponente politico.
Il primo viceministro ai Trasporti è Galeazzo Bignami (Fratelli d’Italia). Nato a Bologna nel 1975 ha una laurea in Giurisprudenza. Esordisce in politica nel Fronte della Gioventù del Msi, per continuare in Alleanza Nazionale, poi in Forza Italia (dal 2013 al 2019) e infine in Fratelli d’Italia. La sua prima carica istituzionale è stata quella di consigliere comunale di Bologna nel 1999. Il 25 settembre 2022 viene eletto deputato.
Il secondo viceministro è Edoardo Rixi (Lega). Nato a Genova nel 1974, è laureato in Economia e Commercio. Il suo primo incarico istituzionale è del 2002 come consigliere comunale a Genova nella lista della Lega Nord e nel 2010 è nominato deputato in sostituzione di Maurizio Balocchi, ma si dimette poche settimane dopo per scegliere il seggio di consigliere regionale in Liguria. Rixi è stato già stato viceministro ai Trasporti nel 2019 nel primo governo Conti, ma si è poi dimesso dopo una condanna in primo grado nell’ambito del processo “spese pazze" in Liguria (ha una prima assoluzione in appello nel 2021 e l’assoluzione definitiva il 15 marzo 2022).
L’unico sottosegretario ai Trasporti è Tullio
Ferrante (Forza Italia). Nato nel 1989 a San Giorgio a Cremano
(Napoli), dopo la laurea in Giurisprudenza ha svolto la carriera di avvocato.
Ha iniziato l’attività politica in Forza Italia nel 2004 ed è stato eletto
deputato nelle ultime elezioni 2022.