12/12/2017
Il 30 novembre scorso si sono conclusi ad Amsterdam i tre giorni della 42a edizione dell'INTERMODAL EUROPE 2017 CONFERENCE.
E’ quindi da oltre quaranta anni che l'evento rappresenta un momento di riferimento per tutte le aziende che si avvalgono di servizi e prodotti intermodali per la loro attività.
Quest’anno la conferenza si è tenuta presso l’area espositiva Europaplein 2 di Amsterdam.
La formula organizzativa è sempre particolarmente stimolante in quanto unisce la presenza di un numero significativo di espositori a un panel di relatori che si alternano in numerose tavole rotonde su diverse tematiche.
Tutti i numeri della 42a edizione dell'Intermodal Europe Conference
Anche l’edizione di quest’anno si è conclusa con numeri importanti: circa 6.000 visitatori, provenienti da oltre 100 Paesi, sono transitati per l’area espositiva; oltre 80 gli speaker che si sono alternati nei due conference theatres predisposti per presentare le proprie esperienze e suggerire soluzioni per un totale di oltre 30 ore di conferenze in 3 giorni.
Gli espositori erano invece circa 140 e coprivano sia gli aspetti tecnici relativi alle attrezzature (container e cargo equipment: produzione e manutenzione; anche per il controllo della temperatura) che i servizi connessi quali il noleggio e la vendita o gli strumenti per il rispetto degli adempimenti di legge (ad esempio la pesatura dei container prevista dalla normativa SOLAS) e l’integrità dei carichi spediti.
Molto visitati gli stand degli oltre 140 espositori
Presenza massiccia (23%) di espositori asiatici, seguiti dagli olandesi
Si è certamente distinta per numerosità e visibilità la comunità di espositori cinesi e asiatici: oltre il 23% degli espositori era rappresentato infatti da aziende originarie da Cina/Hong Kong, Singapore, Giappone e Corea. L’Olanda era il secondo Paese rappresentato, pari al 16% degli espositori.
La presenza di una così numerosa rappresentanza di aziende asiatiche conferma l’interesse che questi Paesi mostrano per il mercato europeo e americano.
In esposizione tutta la filiera dell’industria intermodale
Particolarmente significativo è stato vedere una sorta di effetto sinergico su tutta la filiera dell’industria intermodale: dalla produzione alla vendita dei contenitori, ai sistemi di misura/controllo, alla manutenzione e perfino alle macchine utensili. Una gamma di prodotti e servizi veramente a 360 gradi.
Oltre 30 ore di conferenze nei 3 giorni della manifestazione
Discusse alcune delle principali tendenze del settore
Anche le tavole rotonde sono state ugualmente interessanti. Si è potuto prendere visione di diverse soluzioni operative e di alcuni tendenze quali, ad esempio, la sempre maggiore importanza di soluzioni ferroviarie per i flussi che ripercorrono l’antica via della seta, rinominata oggi “One Belt one Road". E’ su questa nuova via che l’Italia può giocare un ruolo di primo piano grazie alla sua posizione centrale quasi da ponte tra il Centro/Nord Europa e il Far East, a condizione che si sappiano valorizzare i nostri asset quali i porti o l’infrastruttura ferroviaria.
Il prossimo appuntamento di Intermodal Europe è per il 2018 al centro congressi Ahoy di Rotterdam dal 6 all’8 novembre e per i più impazienti dal 22 al 22 marzo 2018 allo SWEECC (Shanghai World Expo Exhibition & Convention Center) di Shanghai per l’Intermodal Asia 2018.
di ANDREA CORBETTA
Share :