30/05/2008

Nella notte si diffondono voci di un fermo del trasporto dal 30 giugno

E’ solo una minaccia per costringere il Governo a intervenire sul tema del caro gasolio? O è una ritorsione politica? O il tentativo di imitare le manifestazioni di protesta indette in altri Paesi europei? Qualunque sia il motivo che sta alla base dell’avvisaglia, nella serata di ieri sono circolate a Roma voci di un possibile fermo dell’autotrasporto da indire da lunedì 30 giugno per una settimana. Il motivo di tensione non è comunque solo l’aumento del prezzo del petrolio, ma è determinato da un insieme di problemi rimasti irrisolti per la categoria dal 2000 in poi. Ieri intanto le associazioni dell’autotrasporto Cna Fita, Conftrasporto, Confartigianato Trasporti, Fiap M. e Sna Casartigiani avevano chiesto in una lettera la convocazione urgente da parte del Governo “per cercare di risolvere le gravi problematiche del settore; tra queste la mancata attuazione degli impegni di carattere normativo e finanziario assunti e non ancora mantenuti”.(30/5/2008)
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