Il 22 aprile ricorre la Giornata della Terra, che da 53 anni celebra l’ambiente, la salvaguardia del pianeta e la consapevolezza ambientale. Anche quest’anno, più di un miliardo di persone da ogni continente partecipetà alle iniziative della Giornata della Terra che avranno come tema centrale "Investi nel nostro pianeta" e dove tutti, dalle imprese, ai governi, alla società civile, saranno chiamati ad assumersi la responsabilità di agire contro la crisi climatica e ad accendere la scintilla per accelerare il cambiamento verso un futuro più verde, prospero ed equo.
Come operatore logistico tra i leader in Europa, Raben SITTAM è consapevole dell’impatto che le attività del proprio settore possono avere sull’ambiente. Ecco perché, negli anni, l’azienda si è impegnata non solo per ridurre questo impatto, ma anche per rispettare e proteggere il pianeta attraverso l’attuazione di soluzioni che contribuiranno al raggiungimento di un ’ambizioso obiettivo: rendere l’azienda climaticamente neutrale entro il 2050.
Uno dei passi più importanti compiuti
da Raben SITTAM in questa direzione è stato firmare, insieme a Raben
Group, una lettera d'impegno nell'ambito dei Science Based Targets
("SBTi") per contribuire a mantenere la crescita della
temperatura media mondiale al di sotto dei 2⁰C. Nel 2022, l'azienda ha fissato nuovi e più ambiziosi obiettivi che
includono la riduzione delle emissioni, generate principalmente dalla
combustione di gasolio nei trasporti e dal consumo di elettricità,
riscaldamento e raffreddamento nei magazzini, lungo tutta la catena del valore.
I nuovi obiettivi a breve termine, che Raben SITTAM stima di raggiungere entro il 2025, prevedono una riduzione del 30% delle emissioni di CO2 derivanti dall’attività degli uffici e dei magazzini - a questo proposito, la società si è dotata di due impianti fotovoltaici presso le sedi di Cornaredo (Milano) e Verona; una riduzione del 10% delle emissioni direttamente connesse alle attività di trasporto, grazie anche alla pianificazione strategica di linee di groupage internazionali (percorsi più brevi, un minor numero di operazioni di trasbordo, l'utilizzo di container ad alto volume) e alla combinazione con il trasporto intermodale, grazie al quale nel 2022 Raben SITTAM risparmiato 4519 t di CO2; e infine l’aumento al 96% della flotta mezzi euro 5 ed euro 6. Grazie a una recente operazione di modernizzazione, la flotta dell'operatore è già interamente composta da mezzi Euro 6, e anche sul fronte del parco autovetture aziendali, i consumi vengono tenuti sotto stretta osservazione, tanto che il focus si sta spostando sempre di più verso veicoli ibridi, disponibilità degli stessi permettendo.
Negli ultimi anni, inoltre, Raben SITTAM ha adottato soluzioni
ancillari per ridurre al minimo l’impronta ecologica, dalla promozione di
soluzioni elettroniche, alla piantumazione volta alla riforestazione e alla
protezione delle foreste e della natura, fino allo sviluppo di iniziative
speciali come il progetto DrivetoBee che contribuisce alla protezione della
popolazione delle api e al miglioramento del loro fragile ecosistema.
"È difficile immaginare la nostra vita senza la logistica, ma non possiamo ignorare l'impatto che essa ha, senza dubbio, sull'ambiente" - ha dichiarato il ceo Rolando Bargigia - “Raben SITTAM ne è consapevole ecco perché, guidati dalla responsabilità sociale, cerchiamo da tempo di ridurre al minimo questo impatto. Sentiamo una forte responsabilità verso le generazioni future, desideriamo avere un impatto positivo sull’ambiente e sulla società e sappiamo di avere il drive per favorire il cambiamento. Ci piacerebbe essere d’ispirazione per tutti coloro che come noi desiderano fare qualcosa di utile per il futuro ma non sanno da dove iniziare.