04/11/2013

Nasce ”The Italian Startup Ecosystem: Who's Who”

Italia Startup e gli Osservatori del Politecnico di Milano, in collaborazione con Smau e con il supporto istituzionale del ministero dello Sviluppo Economico, hanno di recente presentato la prima edizione del progetto "The Italian Startup Ecosystem: Who's Who". Progetto complementare e integrato con quello relativo al primo Osservatorio sul comparto, condotto da Italia Startup e dal Politecnico di Milano e con l’aggiornamento del rapporto Restart Italia!, promosso dal ministero dello Sviluppo Economico. Il progetto è un’iniziativa di carattere permanente che ha l’obiettivo di presentare sia al sistema politico-economico nazionale sia agli interlocutori internazionali una fotografia continuamente aggiornata dei principali attori che popolano l’ecosistema delle startup nel nostro Paese. Molti attori di questo ecosistema fanno già parte di Italia Startup, che si pone come interlocutore di riferimento sia verso il mondo politico-istituzionale che verso il sistema industriale. Ad oggi sono state recensite 1227 startup innovative in Italia, 113 le startup hi-tech finanziate, 97 sono gli incubatori e acceleratori (64 pubblici e 33 privati), 32 gli investitori istituzionali (6 pubblici e 26 privati), 40 i parchi scientifici e tecnologici (37 pubblici e 3 privati), 65 gli spazi di coworking e 33 le competizioni dedicate alle startup. Sono poi 7 le associazioni dedicate e 13 le comunità online che offrono risorse agli startupper. Le startup innovative sono per il 50% localizzate al nord, per il 36% al centro e per il 14% al sud. Ben 232 hanno sede in Lombardia, 135 in Emilia-Romagna, 120 nel Lazio, 113 in Veneto, 111 in Piemonte, 92 in Toscana. Le startup finanziate hanno per il 46% sede al nord, per il 26% al centro e per il 28% al sud (39 funded startup sono lombarde, 17 venete, 11 campane, 10 laziali, 7 toscane, 6 sarde). Complessivamente nel 2012 sono stati investiti 112 milioni di euro in startup hi-tech. Per il 2013 si stima un valore di investimenti complessivi di 110 milioni di euro. Nel 2012 il 70% degli investimenti nelle startup hi-tech è stato effettuato da Investitori istituzionali, mentre il restante 30% fa capo a Business Angel, Family Office e Incubatori/Acceleratori. Osservando la distribuzione degli investimenti sui settori di appartenenza delle startup, il 73% ha un focus sull’ ICT, il 16% nell’energia e nelle rinnovabili, il 9% nelle Life Science.
Share :

Recent Post