14/12/2011

Nasce Confindustria Digitale

La nuova Federazione, che raggruppa sotto un’unica rappresentanza
industriale la filiera dell’Ict, sarà soggetto attivo per promuovere il
grande cambiamento che l’Ict può indurre nel Paese. Al Governo e alla
Regioni propone un piano d’azione per raggiungere in Italia entro il
2013 gli obiettivi dell’agenda digitale europea, portando l’Italia in
linea con gli obiettivi dell’Unione Europea. Il piano dovrà accelerare
lo switch off delle funzioni pubbliche dalla carta al web completando
il programma e-Gov 2012; puntare sull’e-commerce per far crescere le
capacità competitive delle imprese del made in Italy; promuovere il
venture capital e le start up nel campo dell’innovazione digitale;
definire un efficace quadro regolatorio e normativo, principalmente su
privacy e diritto d’autore; attuare i progetti di smart city; coprire il
digital divide nei distretti industriali con la fibra ottica e nelle
aree residenziali con l’Lte. Confindustria Digitale è direttamente
coinvolta nella definizione e realizzazione del piano e nei prossimi
giorni dovrebbe incontrare il Governo per illustrare proposte e
iniziative da intraprendere. "Non andremo a chiedere soldi pubblici, ma
a proporci come soggetti attivi del grande cambiamento che l’Ict può
indurre nel Paese e a offrire tutta la nostra collaborazione affinché lo
sviluppo del digitale diventi una priorità anche del programma di
governo, investendo le istituzioni centrali e quelle locali fino al più
piccolo dei comuni italiani”. E’ quanto affermato dal presidente Stefano
Parisi,  il quale sara' affiancato nei prossimi due anni dai
vicepresidenti Paolo Angelucci (presidente Assinform) e Cristiano
Radaelli (presidente Anitec): il consiglio vede la partecipazione dei
vertici dei principali gruppi internazionali e aziende nazionali del
settore dell’Ict, per un totale di 30 consiglieri. Sono membri del
consiglio Fabio Benasso, ad Accenture; Paolo Nuti, presidente Aiip;
Gianluca Baini, ad Alcatel-Lucent Italia; Alberto Tripi, presidente
Almaviva; Luca D’Ambrosio, presidente Assocontact; Corrado Sciolla, ad
Bt Italia; David Bevilacqua, ad e vicepresidente corporate Cisco
Systems; Paolo Aielli, ad Elsag Datamat; Rosario Amodeo, vice presidente
esecutivo Engineering Ingegneria Informatica; Cesare Avenia, presidente
Asstel; Carlo D’Asaro Biondo, presidente Seemea Google Italia; Paolo
Castellacci, presidente Gruppo Sesa; Vincenzo Novari, ad H3G; Alessandra
Brambilla, vicepresidente e general manager HP Italiana; Roberto Loiola,
vicepresidente Huawei Technologies Italia; Nicola Ciniero, presidente
Ibm Italia; Alberto Trondoli, ad Metroweb; Pietro Scott Jovane,
presidente e ad Microsoft Italy; Luigi Freguia, ad Oracle Italia;
Tatiana Rizzante, ad Reply; Carlo Tagliaferri, presidente e ad Selta;
Antonio Caroppo, ad Sielte; Laura Cioli, chief operating officer Sky
Italia; Salvatore Paparelli, ad Sony Italia; Oscar Cicchetti
responsabile Strategy Telecom Italia; Renato Soru, ad Tiscali; Patrizio
Mapelli, ad Value Team; Paolo Bertoluzzo, ad Vodafone Omnitel; Ossama
Bessada, ad Wind Telecomunicazioni; Alessandro Zucchetti, presidente
Zucchetti.Confindustria Digitale è costituita da
Assotelecomunicazioni-Asstel, l’associazione delle imprese di
Telecomunicazioni, Assinform in rappresentanza dell’Information
Technology, Anitec che riunisce i produttori di tecnologie e servizi di
Ict e Consumer Electronics, Aiip associazione degli Internet Provider,
Assocontact, l’associazione delle imprese di contact center in
outsourcing. A Confindustria Digitale fanno capo imprese per un totale
di oltre 250.000 addetti che realizzano un fatturato annuo che supera i
70 miliardi di euro.
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