28/10/2013

Milano, archiviata la 50a edizione di Smau

Si è conclusa venerdì 25 ottobre la 50a edizione di Smau: oltre 51.000 visitatori hanno varcato in questi tre giorni le porte dei padiglioni 1 e 2 di Fieramilanocity per esplorare le idee innovative di più di 200 startup e centri di ricerca e più di 500 novità tecnologiche dei principali protagonisti del settore tra cui Aruba, Avaya, Cisco, Dell, Fujitsu, Huawei, IBM, Infor, Intel, Lenovo, Microsoft, NetApp, Polycom, Salesforce, Sap, Teamsystem, Telecom, Vodafone, Wacom e Zucchetti, e partecipare agli oltre 600 workshop in programma.
“Questa edizione ha posto al centro dell’attenzione il ruolo da protagonista dell’imprenditore all’interno di un contesto, quello italiano, caratterizzato da una presenza predominante di piccole e medie imprese, cuore pulsante della nostra economia - afferma Pierantonio Macola, AD di Smau - E’ proprio da questa figura che deve partire il processo di rinnovamento e di sviluppo che trova le sue basi nell’Innovazione e nelle tecnologie digitali. Affinchè ciò sia possibile l’imprenditore deve avere il supporto di tre attori fondamentali: startup, Imprese del settore digital e Regioni. Le startup, in primis, in quanto rappresentano il laboratorio di ricerca esterno alle imprese, in grado di parlare lo stesso linguaggio degli imprenditori, trasferendo loro nuove idee e progetti che possono dare una svolta in positivo alla loro attività. Le imprese del digital che hanno il compito di fornire gli strumenti più adeguati per avviare il processo di innovazione in azienda e, non ultime, le Regioni che rappresentano l’anello di congiunzione tra i fondi erogati dalla Comunità Europea e le imprese italiane, concretizzando quindi tutte le opportunità per accedere ai bandi e finanziamenti a supporto dell’innovazione e della crescita delle imprese."
L’edizione 2013 è stata quindi l’occasione per riunire questi tre attori, nell’ambito dei numerosi convegni e appuntamenti in programma, ad iniziare dal convegno d’apertura “Startup, innovazione e imprese: le Regioni protagoniste" un appuntamento che ha voluto fornire al pubblico di imprenditori e manager in sala indicazioni concrete su come accedere agli oltre 87 miliardi di fondi strutturali messi a disposizione della Comunità Europea. A questo proposito sono infatti intervenuti gli assessori alle Attività produttive di alcune Regioni Italiane più dinamiche, tra cui Mario Caligiuri, assessore alla Ricerca di Regione Calabria, Loredana Capone, assessore Sviluppo economico Regione Puglia, Mario Melazzini, assessore Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia, Gian Carlo Muzzarelli, assessore Attività produttive di Regione Emilia Romagna, Guido Trombetti, vice-presidente e assessore Università - Ricerca scientifica della Regione Campania, e, in videoconferenza Agostino Ghiglia, assessore Ricerca e Innovazione di Regione Piemonte, tutti concordi sull’importanza di destinare fondi alla ricerca e all’innovazione: nella sola Lombardia, ad esempio, l’obiettivo è di arrivare a investimenti in ricerca e sviluppo pari al 3% del PIL.
Giovedì è stata la volta del premio Smart City che ha portato sul podio i comuni di Varese, Treviso, L’Aquila e l’Asl Napoli 2. Nell’ambito del convegno che ha preceduto la consegna dei premi è intervenuto anche Francesco Profumo, in rappresentanza del presidente Anci che ha affermato: “ L’aggettivo ‘smart’ non significa solo ‘intelligente’, ma ha un significato più ampio, più ‘amichevole’ nei confronti dei cittadini. Smart vuol dire avviare una cultura diversa: un processo che prevede tre grandi attori, ovvero il territorio, le persone e i digital device, che voglio chiamare sensori intelligenti. Tutti e tre generano dati da considerare su piani separati. Dobbiamo cominciare a interpretarli in modo verticale per promuovere una diversa progettazione delle città, così da renderle più amichevoli". La giornata è proseguita con la visita di Roberto Maroni, presidente di Regione Lombardia alle aziende e startup presenti in fiera.
La seconda giornata si è conclusa con il convegno" Lombardia Digitale, Expo 2015 e opportunità per le imprese ICT del territorio: E015 e il Digital Ecosystem di Expo" che ha posto al centro del dibattito la questione essenziale del coinvolgimento e della valorizzazione delle imprese ICT piccole e medie del territorio che attraverso l’ambiente digitale basato sugli Open Services E015 possono cogliere nuove opportunità per lo sviluppo di business innovativi. L’importanza della piattaforma E015 per le imprese del digital è stata sottolineata da Pietro Guindani, coordinatore progetto strategico ICT per Expo 2015, il quale aggiunto che uno dei principali obiettivi della piattaforma è quello di far incontrare domanda e offerta di servizi favorendo la nascita di nuovi progetti. L’ultima giornata di Smau è stata invece dedicata ai campioni d’innovazione. Si è partiti alle ore 10 con gli Smau Mob App Award, realizzati in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano. Alle ore 12 è stata la volta del Premio e-Government realizzato in collaborazione con l’Osservatorio e-Government della School of Management del Politecnico di Milano che ha premiato i 10 progetti più innovativi di applicazione del paradigma del riuso. Il Premio Innovazione ICT ha concluso il programma di eventi della giornata. Sono 12 i progetti vincenti di adozione delle tecnologie digitali.
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