Mele e pere “made in Italy” arrivano negli Usa

I primi carichi dei frutti stanno per raggiungere gli States, portando a termine un lungo lavoro e centrando l’obiettivo perseguito dai produttori italiani in cerca di nuovi mercati di sbocco, in conseguenza anche della crisi dei consumi da tempo in atto nel Vecchio Continente. La vendita di mele e pere italiane negli Usa è ora possibile grazie alla firma di un piano operativo sottoscritto da parte dell’Animal and Plant Health Inspection Service (Aphis) americano e del Servizio fitosanitario centrale del nostro Mipaaf (ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali). Grande soddisfazione è stata espressa dall’Alleanza delle Cooperative Italiane – Settore Agroalimentare (5.100 cooperative, 720 mila soci produttori e 94 mila occupati). "L'apertura di un nuovo sbocco commerciale verso gli Stati Uniti per le esportazioni di mele e pere italiane rappresenta un enorme occasione di crescita del nostro comparto ortofrutticolo. Negli ultimi mesi è stato condotto un lungo lavoro, insieme alle organizzazioni agricole e alle Regioni, con uno spirito di collaborazione che ha portato a risultati molto soddisfacenti. Le nostre produzioni ortofrutticole sono di eccezionale qualità e sono certa che questa qualità verrà apprezzata anche Oltreoceano". Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commentando la partenza dei primi due container di pere e mele italiane verso il porto di Genova da cui saranno imbarcati per gli Stati Uniti. I container, sigillati in Italia dall'Aphis, saranno direttamente introdotti negli USA senza ulteriori controlli all'arrivo.