19/09/2013
Ancora uno sprint sui mercati internazionali per marmi e graniti italiani. Nel
primo semestre del 2013, le esportazioni complessive di pietre ornamentali e da costruzione, calcare,
pietra da gesso, creta e ardesia - tra prodotti lavorati e grezzi - sono cresciute del 7,3%, raggiungendo 896
milioni di euro di controvalore, contro gli 835 milioni di euro dello stesso periodo del 2012.
Sostanzialmente stabile (-3,5%) l’export di macchine e tecnologie made in Italy per la lavorazione della
pietra naturale, con 447 milioni di euro a fronte dei 463 milioni di euro del 2012.
A pochi giorni dall’inaugurazione della 48a edizione di Marmomacc - la fiera leader al mondo per marmi,
design e tecnologie, in programma a Veronafiere dal 25 al 28 settembre - è questo lo scenario elaborato su
base Istat dall’Osservatorio Marmomacc e da Confindustria Marmomacchine.
«Si tratta di risultati positivi ed incoraggianti per una filiera che è da sempre tra le eccellenze del sistema
industriale italiano – spiega il presidente di Veronafiere Ettore Riello –. In un momento storico in cui
l’export è la chiave per lo sviluppo, una fiera come Marmomacc, con ben oltre 1.400 espositori da 60 paesi e
visitatori attesi da 130 nazioni, si conferma sempre più lo strumento migliore per internazionalizzare il
business delle nostre aziende».
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