
Magli Intermodal Service (MIS) archivia il 2024 con un fatturato di 61 milioni di euro, in linea con il risultato del 2023 (61,5 milioni) e in significativa crescita rispetto ai 49,3 milioni registrati nel 2022. Dopo un quinquennio di espansione, l’azienda avvia una nuova fase improntata al consolidamento, con l’obiettivo di rafforzare la propria redditività e patrimonializzazione. Il focus strategico resta sui settori trainanti della siderurgia e del recupero dei rifiuti industriali, dove MIS conferma un posizionamento competitivo a livello nazionale e internazionale.
Nel 2024, il traffico intermodale si è concentrato soprattutto sulla Germania, che ha rappresentato il 47% dei volumi, con previsioni di ulteriore crescita nel 2025, assieme alla Svezia, ancora marginale oggi (2%) ma in forte espansione. Si prevede invece un ridimensionamento dei volumi verso l’Olanda (oggi 41%). Sul fronte stradale, l’Italia rimane un mercato stabile (27%), mentre si segnalano buone prospettive di sviluppo negli scambi con Svizzera (7%) e Austria (20%). La Germania, prima destinazione (42%), mostra segnali di lieve contrazione, legati alla frenata dell’economia e alle difficoltà del comparto automotive. Complessivamente, MIS ha trasportato nel 2024 il 77,5% dei volumi (espressi in tonnellate) da e verso l’estero, confermando la propria vocazione transfrontaliera a servizio dei distretti industriali italiani dell’acciaio e delle materie prime.
In termini di volumi, al netto del comparto rifiuti, si registra una lieve flessione (-2%) delle tonnellate trasportate, pari a 1.220.000 tonnellate rispetto alle 1.248.000 dell’anno precedente. Un dato che riflette il contesto complesso del settore siderurgico, penalizzato da un calo dell’export del 10% e da incertezze legate alle dinamiche internazionali. I distretti di Brescia, Cremona, Udine e Mantova restano i principali hub, pur con riduzioni rispetto al 2023. In questo scenario, MIS consolida la propria presenza sui principali corridoi logistici, cogliendo le opportunità offerte dal PNRR e dai grandi progetti infrastrutturali.
La specializzazione nel trasporto di materiali siderurgici – dalla ghisa ai tubi – e di rifiuti industriali pericolosi e non, resta uno dei principali punti di forza dell’azienda. Nel 2024, il comparto rifiuti ha registrato una crescita straordinaria, con un fatturato quadruplicato grazie agli investimenti in mezzi e capacità realizzati negli ultimi due anni. Il passaggio alla categoria 5a dell’albo nazionale gestori ambientali ha consentito a MIS di movimentare oltre 6.500 container l’anno, gestendo quantità illimitate di rifiuti industriali pericolosi in totale sicurezza. La certificazione ISO 14001 ha inoltre permesso una riduzione del 40% della fideiussione ministeriale richiesta, aprendo la strada a progetti sempre più ambiziosi nel settore dell’economia circolare.
La logistica avanzata di MIS si fonda su un’infrastruttura articolata e sinergica con le proprie partecipate, attive in servizi terminalistici, ferroviari e di movimentazione merci in hub strategici come Cremona, Brescia, Venezia, Trieste e Jesi. L’approccio all’innovazione è costante: l’azienda collabora con partner tecnologici come CIRCLE Group per la digitalizzazione dei processi e adotta sistemi avanzati di assistenza alla guida come il Predictive Powertrain Control sui veicoli Mercedes-Benz Trucks. L’attenzione all’ambiente è confermata dall’adozione di soluzioni di risparmio energetico nei pneumatici, sviluppate con Michelin e Rigomma, che nel 2024 hanno portato a un risparmio di 82,2 tonnellate di CO₂ e 26,4 tonnellate di materie prime. La flotta conta oggi 140 mezzi pesanti e 190 semirimorchi, gestiti in modo efficiente dal team interno MIS Service, attivo h24.
Sul fronte della ricerca, MIS partecipa a progetti europei come AutoMoTIF, che vedrà la presenza di oltre 30 manager a maggio nei terminal intermodali di Cremona e Montirone. Il capitale umano continua a essere al centro della strategia aziendale: nel 2024 il personale è salito a 172 unità (+7,5%), di cui 122 autisti. Sono state erogate oltre 2.500 ore di formazione, sia obbligatorie sia facoltative, e la presenza femminile negli uffici è triplicata in quattro anni. Il welfare aziendale, con buoni pasto e servizi digitali, è affiancato da misure di supporto alla genitorialità.
“Dopo un quinquennio di forte espansione, la nostra priorità è consolidare la struttura, concentrarci sui punti di forza e continuare a innalzare gli standard di sostenibilità e innovazione,” ha dichiarato Paolo Magli, presidente di MIS. “In un contesto così complesso e dinamico, vogliamo costruire partnership solide, rafforzare la redditività e promuovere un clima aziendale inclusivo e orientato alla crescita personale.”