Ma i “cieli aperti” fra Usa ed Europa ridanno fiato ai commerci sull’Atlantico

Da domenica 30 marzo non ci sono più restrizioni di alcun tipo per i traffici aerei fra Stati Uniti e Unione europea. Il che significa il superamento di qualsiasi limitazione per direttrici di traffico, tariffe o numero di voli settimanali fra ogni destinazione nelle due aree. L’impatto sarà molto positivo per le relazioni commerciali, con un incremento di servizi previsto per il 20% nell’arco di poco tempo. E l’effetto sulle “rates” dovrebbe essere vistoso, con una caduta di alcuni punti in percentuale già nel corso del 2008.(4/4/2008)