22/12/2011

L’interporto di Bologna archivia un 2011 positivo

L’Interporto di Bologna considera il 2011 un anno molto intenso e dinamico per tutte le iniziative che sono state avviate volte ad ampliare la gamma di servizi al momento disponibili. Investire nei servizi ad alto valore aggiunto è stata la strategia della società di gestione che nel corso del 2011 ha sviluppato iniziative di fidelizzazione dei vecchi clienti e di attrazione di nuovi aggiungendo valore alla scelta della localizzazione territoriale. Manutenzione carri e manutenzione leggera dei locomotori, secondo varco di accesso (in corso di realizzazione), implementazione del servizio di videosorveglianza, tecnologia a banda larga, implementazione del servizio di trasporto pubblico urbano, sono solo alcuni dei nuovi servizi che l’Interporto ha messo a disposizione dei suoi clienti. Accanto alla diversificazione dei servizi, l’Interporto di Bologna ha registrato ottimi risultati anche sui flussi di traffico con, rispetto al 2010, un +36% sul numero di treni che nel 2011 sono pari a 5.539 equivalenti a circa 92.000 camion e a minori esternalità per un valore di circa 23.437.057€ (secondo parametri Amici della Terra), + 27% di carri e un +9% sul numero dei camion in entrata e in uscita dall’Interporto. Da un punto di vista immobiliare il 2011 ha visto formalizzarsi un’importante operazione che porterà dentro l’Interporto una realtà quale quella di Grandi Salumifici Italiani con un magazzino di ben 20.000 mq che, con i già presenti 22.000 mq di CAMST, fanno dell’Interporto un’infrastruttura specializzata nella logistica del food. “Certo la fruibilità e la produttività dell’area potrebbero essere ulteriormente migliorate se si realizzasse una serie di opere infrastrutturali di cui da tempo si parla, quali il passante nord, la terza corsia lungo l’A13 Bologna-Padova, la rotonda all’uscita dell’A13”, ha dichiarato il presidente Ricci che guarda anche al 2012 con ottimismo.
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