Più del 50% delle merci in import/export transita dai porti liguri, ma le Dogane di Genova, La Spezia e Savona-Vado sono state declassate, compromettendone operatività, investimenti e sviluppo. La denuncia arriva dalla Comunità portuale di La Spezia, con Bruno Pisano che lancia un appello alla Direzione generale delle Dogane per rivedere questa decisione.
Il nuovo sistema di classificazione premia le Dogane con alto volume di operazioni, favorendo quelle legate all’e-commerce e ai passeggeri, a discapito di quelle centrali per l’interscambio commerciale. La Direzione Territoriale ligure scende dalla prima alla quarta fascia, Savona alla terza e La Spezia alla seconda, superata da Pisa, nonostante quest’ultima gestisca un volume di diritti doganali molto inferiore.
Pisano avverte: questo errore burocratico potrebbe danneggiare la competitività del sistema economico italiano, bloccando i porti e riducendo il gettito doganale. Serve un intervento immediato per evitare conseguenze disastrose su commercio, occupazione e investimenti.