L'eccellenza alimentare italiana riparte dal Sud

Per una supply chain del settore alimentare innovativa ed efficiente il modello vincente è quello collaborativo. E' questo, in sintesi, il messaggio chiave emerso dal convegno "L’eccellenza alimentare italiana riparte dal Sud – Idee, strategie, opportunità per crescere in Italia e all’estero" organizzato da Number 1 in collaborazione con Food Magazine e con il patrocinio dell’Unione Industriali di Napoli, svoltosi di recente presso la sede degli industriali della città partenopea. Un appuntamento significativo per tutto il comparto, con un bel successo di pubblico e di addetti ai lavori, nel quale Number 1 ha riunito manager e imprenditori di primarie aziende del settore alimentare italiano e del Mezzogiorno, manager di importanti gruppi della GDO, oltre ad alcuni rappresentanti istituzionali. Due i momenti del convegno: la prima parte ha visto alcune relazioni introduttive sullo stato del settore alimentare italiano. Nella seconda parte si sono susseguite due tavole rotonde: la prima dedicata al confronto delle eccellenze alimentari italiane, la seconda incentrata sul ruolo e sul valore aggiunto che la supply chain può portare al settore. Dal dibattito, nel quale sono stati messi a confronto produttori, retailer, manager di mercato e della supply chain, è emersa una riflessione ad ampio raggio sulle possibilità di sviluppo del settore alimentare italiano, con un focus particolare sulle opportunità che una maggiore sinergia tra produttori, operatori logistici e distributori può far crescere in termini di progettualità e competitività del settore alimentare in Italia e nel Mezzogiorno. Il modello collaborativo è dunque quello vincente per una supply chain innovativa ed efficiente: le varie fasi del processo di supply chain infatti devono essere concepite in maniera integrata, attraverso la condivisione delle informazioni e l'integrazione tra i soggetti coinvolti nella filiera logistica. Maggiore sarà il livello di engagement tra industria, distribuzione e operatore logistico, maggiore sarà la possibilità di generare efficienza che potrà poi tradursi in un risultato tangibile anche sul conto economico.