22/06/2015
L’e-commerce nel largo consumo rimane in Italia ancora un fenomeno contenuto, sebbene i dati risultino in forte crescita. A fine 2014 vale 375 milioni di euro (+18% rispetto a dicembre 2013) con una penetrazione del 16,9% nelle famiglie italiane (+12%). Nonostante i numeri siano ancora piuttosto bassi rispetto ad esempio a Francia e Regno Unito, dove la penetrazione supera il 30%, l’e-grocery registra un’elevanta spesa media per atto (35€ contro i 16€ a totale Italia) e una fedeltà al canale del 4%, secondo quanto rilavato dall'indagine Nielsen Homescan (dicembre 2014). L'interesse degli e-shopper si concentra su alcune categorie di prodotti del largo consumo come il caffè (emblematico il caso Nespresso), oppure il settore del fresco che viene acquistato online da quasi il 5% dei nostri connazionali. Molto dinamico anche il mercato delle bevande, che rispetto all’anno precedende cresce del 18% a valore.
Ma chi sono gli e-grocery shoppers? I dati rilavano che somno persone con reddito medio-alto, si concentrano nel nord del Paese, hanno meno di 45 anni e fanno parte di famiglie con figli.
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