16/05/2013

Le associazioni di committenza e autotrasporto da Lupi

Rinviato dopo il disastro del porto di Genova, si è tenuto ieri a Roma l’incontro del ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Maurizio Lupi, con le associazioni dell’autotrasporto. Alla riunione hanno partecipato, oltre al titolare del dicastero, anche il vice ministro, Enzo De Luca , il sottosegretario Rocco Girlanda e l’ex sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, che - come ha spiegato lo stesso Lupi - svolgerà le funzioni di consigliere personale del ministro. Nel corso dell’incontro, durato poco meno di due ore, i rappresentanti dell’autotrasporto hanno presentato agli esponenti del governo le problematiche del settore e hanno ribadito le loro richieste: conferma dei costi minimi, rendere strutturale la riduzione dell'Inail che grazie al lavoro di Giachino il settore ha ottenuto dal 2009 a oggi. In precedenza, Lupi e la formazione governativa avevano ricevuto i rappresentanti della committenza (Confindustria, Confetra, Assologistica e Federtrasporto) i quali hanno chiesto che il governo non difenda presso la Corte di Giustizia europea la legge sui costi minimi. Su questo tema, peraltro, si sino diffusi nell'incontro successivo i rappresentanti dell’autotrasporto mettendo in guardia dal rischio di problemi sociali in caso di abrogazione della norma e ricordando che fu proprio Enrico Letta, allora sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel governo di Romano Prodi, nel dicembre 2007, a firmare l’impegno sulla tariffa antidumping per chiudere un blocco dei tir che durava da tre giorni. Per parte sua il ministro Lupi ha ipotizzato l’avvio di un tavolo a tre – governo, autotrasporto, committenza – per verificare la possibilità di una definizione condivisa dei rapporti tra vettori e committenti, premessa alla riforma dell'autotrasporto.
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