14/12/2015
Il governo austriaco ha annunciato che dal 1° gennaio 2016 sarà
applicata una riduzione del pedaggio autostradale dal Brennero a Innsbruck pari al 25% e da
Innsbruck al confine con la Germania del 5%.
"È una misura che elimina in parte la distorsione della concorrenza sofferta dalle
merci in esportazione dall'Italia e dirette verso i Paesi dell’Europa settentrionale,
rispetto alle merci circolanti tra gli altri Paesi membri", commenta Thomas
Baumgartner, presidente di ANITA.
Un successo di ANITA a Bruxelles
L'associazione confindustriale, ormai da tempo, ha segnalato a Bruxelles che i pedaggi autostradali per il transito
austriaco non rispecchiano le norme europee in materia, le quali prevedono che le stesse non
debbano superare i costi di investimento e di manutenzione dell'infrastruttura.
"Con un pedaggio sulla tratta Brennero-Innsbruck che di notte supera i 3,50 euro
al km, alle esportazioni italiane viene applicata una tassazione sproporzionata che
le rende meno competitive rispetto a quelle movimentate tra gli altri Paesi
comunitari - spiega Baumgartner - se le concessionarie autostradali
italiane con un pedaggio medio di 0,17 euro al km fanno degli utili, non si capisce
perché l'autostrada austriaca del Brennero debba costare tanto. Vigileremo attentamente affinché, con la nuova normativa, i costi esterni siano
calcolati correttamente senza discriminazione alcuna tra le differenti modalità di
trasporto, siano esse stradali o ferroviarie".
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