L’assemblea dei soci di Interporto di Trieste S.p.A. ha approvato il bilancio d’esercizio 2020 e nominato il nuovo consiglio di amministrazione, che rimarrà in carica fino all’approvazione del bilancio 2023, confermando Paolo Privileggio come presidente e amministratore delegato.
L’esercizio 2020, è stato caratterizzato dagli effetti della pandemia durante il quale Interporto di Trieste ha continuato ad operare, garantendo piena operatività dei servizi interportuali e continuità della circolazione delle merci e dei beni di prima necessità, nonostante la chiusura sia di intere filiere industriali sia dei confini di Stati e Regioni.
L’esercizio 2020 si è chiuso con valore della produzione vicino agli 8 milioni di euro e un utile d’esercizio di poco superiore ai 40.000 euro, che confermano la solidità dell’azienda anche in un periodo instabile per tutto il settore.
Nonostante il calo dei traffici internazionali e il fortissimo rialzo dei costi delle spedizioni marittime delle merci, la società, che conta 39 dipendenti di cui 10 stabilizzati nel corso dell’anno, ha movimentato 331.617 tonnellate di merci; 6.746 container, 4.166 unità intermodali, pari a 18.164 teu; 328 treni intermodali e general cargo allestiti, per un totale di 4.265 vagoni.
Nonostante le difficoltà legate alla pandemia Interporto di Trieste ha continuato a lavorare sui propri obiettivi di crescita perseguendo una strategia di collaborazioni internazionali che hanno portato, nei primi mesi del 2021, l’ingresso di Duisburger Hafen AG nella compagine sociale e alla nomina di un suo rappresentante all’interno del nuovo consiglio di amministrazione.
“La società - sostiene il presidente Privileggio - sta valutando ulteriori collaborazioni e sviluppi sia a livello internazionale che a livello di integrazione della piattaforma logistica regionale. A tal fine proseguono sia i lavori di efficientamento del terminal in punto franco “FREEeste" di Bagnoli della Rosandra, che le attività finalizzate ad una maggior integrazione della controllata Interporto di Cervignano nei traffici intermodali sia marittimi che continentali".
L'assemblea dei soci di Interporto Trieste
“L’interporto di Trieste è un anello fondamentale di una piattaforma logistico-portuale strategica a livello europeo che ha saputo attrarre un player prestigioso come Duisport – continua il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale, Zeno D’Agostino - Il prossimo step sarà mettere a sistema le opportunità di sviluppo immobiliare del territorio, l’asse con Cervignano e le potenzialità di FREEeste. Specie in questo momento storico dobbiamo guardare a nuove opportunità di crescita concrete e soprattutto sostenibili per il Friuli Venezia Giulia".