27/11/2018

L'ART delibera la riapertura della consultazione pubblica

L’Autorità di regolazione dei trasporti, in considerazione delle recenti modifiche normative in materia di finanziamento dell’Autorità stessa introdotte dal “Decreto Genova", ha deliberato la riapertura della consultazione pubblica per la determinazione del contributo per il funzionamento ART per l’anno 2019. 


L'ART attende osservazioni dagli operatori
Le modifiche normative contenute nel “Decreto Genova", infatti, introducono nuove specificazioni in merito agli operatori economici tenuti a contribuire al funzionamento dell’Autorità, così come originariamente individuata dall’Autorità con delibera n. 75/2017. Pertanto ART ha ritenuto necessario riaprire la consultazione avviata con delibera n. 92/2018, al fine di consentire agli operatori economici interessati di fornire le proprie osservazioni di merito, ponendo in consultazione un nuovo documento, aggiornato proprio alla luce dei recenti interventi normativi contenuti nella Legge n. 130 del 16 novembre 2018, di conversione, con modificazioni, del Decreto legge n. 109/2018 (“Decreto Genova"). 


Cosa prevede il Decreto Genova
In particolare, in sede di conversione del Decreto legge n. 109/2018, il legislatore è intervenuto sull’art. 37 del Decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, comma 6: meglio individuando gli operatori economici tenuti al versamento del contributo; prevedendo espressamente soglie di esenzione in ragione del fatturato; disponendo che il computo del fatturato deve evitare duplicazioni di contribuzione. Occorre al riguardo evidenziare che – a seguito dell’esame parlamentare del Decreto legge n. 109/2018 nel corso del quale sono stati accolti ordini del giorno che hanno impegnato il Governo in materia di contributo per il funzionamento dell’Autorità relativamente al settore dell’autotrasporto e alle imprese straniere che operano in Italia, – sono stati aggiornati i criteri di individuazione dei soggetti che operano nel settore dei servizi di trasporto di merci su strada connessi con porti, scali ferroviari merci, aeroporti, interporti, tenuti al versamento contributivo, individuandoli in quelli che, al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento, abbiano nella propria disponibilità veicoli, dotati di capacità di carico, con massa complessiva oltre i 26.000 chilogrammi, nonché trattori con peso rimorchiabile oltre i 26.000 chilogrammi, utilizzando la classificazione di cui alla delibera 24 ottobre 2018 del presidente del comitato centrale per l’Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi. 


Osservazioni sul nuovo "Documento di consultazione"
Pertanto, al fine di garantire la massima partecipazione e la trasparenza delle scelte adottate, ART chiede ai soggetti interessati di formulare le loro eventuali osservazioni di merito sul nuovo “Documento di consultazione" come aggiornato in esito alle modifiche normative intervenute successivamente alla conclusione della prima fase di consultazione. Il nuovo documento sottoposto a consultazione è pubblicato con delibera n. 116/2018 sul sito web dell’Autorità (e lo trovate qui sotto allegato). Le osservazioni dovranno pervenire all’Autorità entro il termine tassativo del 13 dicembre 2018, esclusivamente tramite PEC all’indirizzo: pec@pec.autorita-trasporti.it

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