02/05/2017

La Svizzera recepisce la direttiva Ue su pesi e dimensioni per alcuni tipi di camion

Il 5 aprile scorso, il Consiglio federale elvetico ha deliberato l’adeguamento dei pesi massimi consentiti per autobus a due assi il cui peso massimo consentito è passato da 18 a 19,5 tonnellate. Con lo stesso provvedimento, è stata estesa anche la lunghezza massima di 15 cm dei veicoli che trasportano container di 45 piedi nel traffico combinato ed è stata aumentata di 1 tonnellata il peso massimo per autocarri e semirimorchi, a due e tre assi, e di autobus e autosnodati a tre assi che utilizzano sistemi di propulsione ibrida, a gas, elettrica e simili che riducono le emissioni di gas di scarico e producono meno inquinamento acustico


Attuati gli impegni assunti dall'accordo Ue-Svizzera del 2002
Tali adeguamenti che entreranno in vigore il 7 maggio 2017 e, lasciando inalterato il limite massimo delle 40 tonnellate nei trasporti internazionali, recepiscono alcuni dei contenuti della direttiva Ue n. 2015/719 in tema di pesi e dimensioni, in attuazione degli impegni assunti con la sottoscrizione dell'accordo Ue-Svizzera del 2002, relativi ai trasporti stradali e ferroviari. "È singolare che proprio la Svizzera, un Paese del resto non comunitario, abbia recepito, entro i tempi previsti nel proprio ordinamento, norme comunitarie che permettono la circolazione di mezzi pesanti con pesi e dimensioni maggiori per venire incontro agli aspetti di tutela ambientale, mentre la stessa cosa non può dirsi per l'Italia - ha commentato Thomas Baumgartner, presidente di ANITA - Purtroppo, dobbiamo rilevare come il nostro Paese sia poco propenso ad aprirsi alle innovazioni tecnologiche nel settore dei trasporti e in particolare alle sperimentazioni sugli Ecocombi, ossia i veicoli lunghi 25,25 metri ammessi dalla direttiva sui pesi e dimensioni, che altri Paesi membri stanno portando avanti e in alcuni casi sono state già rese stabili". 


Un convegno sulle innovazioni introdotte dagli Ecocombi
Proprio su tale tema il 17 maggio si terrà a Roma un convegno ANITA intitolato "Apriamo l'Italia alle innovazioni. Ecocombi: una realtà in Europa, un’opportunità per l’Italia" che vedrà la partecipazione di rappresentanti di alcuni Paesi europei invitati a esporre le proprie esperienze di sperimentazione, al fine di acquisire le best practice che potranno essere utili per un progetto italiano di sperimentazione. "L’innovazione è fondamentale anche nel mercato dei trasporti e della logistica sia per lo sviluppo, sia per rispondere ai cambiamenti del mondo produttivo e della società – dice  Baumgartner – pertanto invitiamo il ministero dei Trasporti italiano a recepire, nei tempi stabiliti, la direttiva sui pesi e le dimensioni che contiene novità interessanti per il settore dell'autotrasporto, tra cui l'elevazione del peso a 42 tonnellate nel trasporto combinato di container da 45' con veicolo a motore a 2 assi e semirimorchio a 3 assi" (nei veicoli a 44 ton è previsto per il complesso veicolare 3+3 assi)".
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