La slovena Violeta Bulc commissario ai Trasporti Ue?

Oggi si tengono le ultime audizioni dei commissari designati Violeta Bulc e Maros Sefcovic, seguite poi dal voto sull'intera squadra presentata dal presidente Jean-Claude Juncker. La plenaria del Parlamento europeo sarà una corsa contro il tempo, al fine di consentire al nuovo esecutivo comunitario di entrare in funzione dal 1° novembre. La Bulc, nominata dal governo sloveno dopo la bocciatura di Alenka Bratusek, era inizialmente destinata a ricoprire la carica di commissaria all'Unione energetica, ma non possedendo adeguata esperienza politica, Juncker ha deciso lo scambio di portafogli con lo slovacco Maros Sefcovic, che cede dunque i Trasporti alla slovena Bulc e si aggiudica il ruolo di responsabile all'Unione energetica, nonché di vice-presidente della Commissione e quindi coordinatore delle politiche energetiche dell'Unione. Le audizioni si annunciano facili per entrambi i candidati, dal momento che gli europarlamentari non intendono ostacolare l'entrata in funzione della nuova Commissione europea. La cinquantenne Bulc ha un'esperienza politica di pochi mesi, visto che è stata nominata ministro (senza portafoglio) lo scorso settembre nel governo di Miro Cerar, governo formato a luglio a sua volta da un partito, Stranka Mira Cerarja, nato soltanto sei settimane prima, nel giugno 2014. Nel curriculum della Bulc c’è un diploma in shamanesimo della Shamanic Academy (2008) e una certificazione per crescita e sviluppo personale della Sundoor trainer, Sierra Nevada, California (2008). Viene descritta come un'imprenditrice poco convenzionale, appassionata di new age, energie vitali e meditazione.