La longa manus della mafia cinese su trasporti e logistica

“Chinatruck" l’hanno chiamata così l’operazione di polizia che vede indagate una cinquantina di persone. Partita nel 2011 l’indagine ha sgominato un sistema di monopolio su trasporti e logistica dei prodotti orientali e riguarda non solo il territorio italiano (con Prato e la Toscana al centro di una fitta rete di intrecci), ma anche in vari Paesi europei. L'inchiesta, coordinata dalla Dda (direzione distrettuale antimafia) di Firenze, ha fatto scattare infatti diverse misure in Italia, in Francia e in Spagna, grazie alla collaborazione delle rispettive polizie. A tutti i destinatari del provvedimento è contestato il 416 bis, l'associazione a delinquere di stampo mafioso. Sotto l'attenzione degli inquirenti è finito, in particolare, il monopolio del traffico su strada di merci di origine cinese in tutta Europa, nonché l'egemonia nel campo della logistica imposta attraverso metodi mafiosi e alimentata dagli introiti provenienti dalle attività criminali tipiche della mafia cinese.