La Francia piace agli investitori italiani

In un contesto segnato dalla crisi economica mondiale, le imprese italiane cercano a poco a poco di internazionalizzarsi scegliendo il mercato francese. Dei 641 progetti d’investimenti esteri registrati in Francia nel 2008, 55 riguardano infatti imprese italiane. Questi progetti permetteranno il mantenimento o la creazione di 3600 posti di lavoro (1900 nel 2007). L’Italia passa quindi dal sesto posto nel 2007 al terzo del 2008 dietro Stati Uniti (6100 posti di lavoro) e Germania (4700 posti di lavoro). I progetti italiani riguardano quasi tutto il territorio francese (17 regioni su 22), ma si concentrano maggiormente su tre regioni che accolgono più del  50% dei posti di lavoro di origine italiana : Rhône Alpes (30%), Nord-Pas-de-Calais  (13%) e Lorraine (9%). Le principali regioni di origine dei progetti per numero di posti di lavoro sono Veneto (1174 posti di lavoro), Lombardia (970), Piemonte (767) e Toscana  (423). I progetti riguardano principalmente l’industria (89% dei posti di lavoro) grazie a una forte creazione nei settori tradizionali della « metallurgia, lavorazione dei metalli, prodotti in metallo » e « vetro, legno e carta » Per le attività dei servizi, è nei settori della « ristorazione » e dei « servizi commerciali » (punti vendita) che vengono creati o mantenuti più posti di lavoro (380).