Alla fine 2024 Fret SCNF, società di trasporto merci del gruppo ferroviario francese SNCF, chiuderà i battenti. Da gennaio 2025 le sue attività saranno infatti suddivise tra le nuove società Hexafret, specializzata nel trasporto delle merci del gruppo transalpino, e Technis, impegnata nella manutenzione del materiale rotabile.
In un comunicato la società ha spiegato come l'operazione abbia lo scopo di evitare che Fret SNCF debba rifondere i 5,3 miliardi di euro di debito accumulato tra il 2007 e il 2019, anno in cui si è trasformata in società commerciale. La divisione, che comporterà la perdita di 500 posti di lavoro, è parte della trattativa tra governo francese e Commissione europea per evitare la completa liquidazione di Fret SCNF, che non può più ricevere finanziamenti pubblici per far fronte alle sue perdite.
Da gennaio le due nuove società diverranno parte di Rail Logistics Europe (la divisione del gruppo SNCF in cui confluiscono tutte le sue attività di trasporto merci e logistica ferroviaria), che dallo stesso giorno raggrupperà le attività nel settore della logistica del gruppo ferroviario francese, ovvero con Hexafret e Captrain in qualità di compagnie ferroviarie, Technis come manutentore di locomotive, Forwardis come società di spedizioni e con VIIA e Naviland Cargo operative nel segmento trasporto combinato strada-ferrovia.
Da segnalare che scorporo non piace ai sindacati, che hanno chiesto un incontro con i vertici di SNCF e che chiedono una moratoria sull'operazione e la ripresa dei negoziati con la Ue.