08/09/2015

Job Act, approvati gli ultimi decreti attuativi

Il Consiglio dei Ministri ha approvato gli ultimi decreti attuativi del Jobs Act relativi ad ammortizzatori sociali, politiche attive, semplificazioni e ispezioni, portando a termine così la riforma del lavoro. Fra le principali misure, l’estensione a 1,4 milioni di lavoratori della copertura degli ammortizzatori sociali (si tratta dei dipendenti di imprese tra 5 e 15 dipendenti, che prima non potevano accedere alla cassa integrazione). E’ poi stato stabilizzato il finanziamento per la NASPI a 24 mesi (non scenderà a 18 mesi dal 2017). E’ anche stata finanziata la stabilizzazione degli interventi su maternità, permessi, cure parentali contenuti nel decreti sulla conciliazione vita-lavoro. Infine si è stabilita una razionalizzazione dell’utilizzo della cassa integrazione a due anni, tre solo nei contratti di solidarietà. Fra le novità in tema di semplificazione quelle sui controlli a distanza: è stato riscritto l’articolo 4 dello Statuto dei Lavoratori per adeguare la disciplina all’evoluzione tecnologica, prevedendo norme specifiche per telefoni e tablet (strumenti sui quali, in pratica, non ci sono paletti). In tema di politiche attive è stata istituita l’ANPAL (Agenzia nazionale per le politiche attive), sono stati fatti accordi con le Regioni per il rafforzamento dei centri per l’impiego con tanto di assegno di ricollocamento.
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