IRU in difesa degli autotrasportatori

Al recente incontro organizzato dalla Commissione Europea con i rappresentanti delle associazioni europee dell'autotrasporto, del Parlamento europeo e della Banca Europea per gli Investimenti per discutere delle misure necessarie per consentire alle imprese dell’autotrasporto di superare l’attuale crisi economica, il vicepresidente dell’IRU (International Road Transport Union) Pere Padrosa ha presentato le sei misure contenute nel piano di salvataggio del settore approvato all'unanimità lo scorso 3 aprile dall'assemblea generale dell'IRU. Il piano prevede che i governi compiano sforzi significativi per ridurre i costi a carico del trasporto su strada, evitando l’imposizione di ulteriori imposte e tasse. Occorre poi ripristinare la disponibilità di linee di credito per il settore. E’ necessario quindi porre mano alle normative sul fallimento, in modo da consentire alle imprese di operare a capacità ridotta invece di mettere in liquidazione l'intera azienda. E’ inoltre assolutamente necessario che Ue e Stati membri rifiutino ogni forma di neoprotezionismo. La quinta misura deve puntare a mantenere i lavoratori all'interno del settore (ricorrendo anche alla cassa integrazione); infine i governi devono rilanciare nuovamente l'economia reinvestendo nelle strade.