09/06/2015

Intralogistica Italia, chiusura positiva per la prima edizione

Centoottomila visitatori complessivi: è questa la cifra che sintetizza l’andamento dell’edizione 2015 di Ipack-Ima, mostra mondiale delle tecnologie di processo e packaging per food e non food tenutasi in Fiera Milano a Rho dal 19 al 23 maggio, con un format rinnovato comprendente tre manifestazioni verticali riservate alla lavorazione del prodotto alimentare fresco per il settore del packaging (MeatTech per le carni, DairyTech per il latte e derivati, FruitInnovation per l’ortofrutta), e due eventi specializzati Converflex (converting e stampa su imballaggio) e Intralogistica Italia, la rassegna dedicata a prodotti, mezzi, sistemi e processi della logistica interna all’azienda, alla sua prima edizione che ha registrato la presenza di 15.899 visitatori, 25% stranieri provenienti da 103 Paesi di tutto il mondo. La concomitanza e la contemporaneità di Intralogistica Italia con Ipack-Ima 2015 e le quattro fiere a essa collegate hanno permesso a diverse migliaia di operatori di ottenere, in un'unica data e luogo, una visione integrata dell’intera supply chain dal processing al packaging alla logistica. Questa nuova modalità espositiva ha consentito di mettere in rete, fra le diverse manifestazioni, competenze e opportunità che, proposte in un’unica soluzione al mondo della produzione, della distribuzione e dei servizi, ha fornito una diversa percezione dell’appuntamento fieristico presentato per la prima volta in un’ottica di filiera. L’esperienza acquisita in questa occasione, nonché i positivi risultati in termini di partecipazione e interesse da parte del mercato, costituiranno la base su cui consolidare la futura organizzazione dell’evento. In modo particolare per Intralogistica Italia, il numero dei visitatori italiani ha confermato la validità della proposta espositiva di un settore che da tempo non aveva un salone fieristico di rilievo in cui presentare lo sviluppo tecnico e prestazionale di tutto ciò che serve per movimentare le merci all’interno dei luoghi di lavoro. Dalla rassegna sono emersi precisi segnali di ripresa del mercato della logistica interna contrassegnato dal ritrovato interesse che il settore dell’handling riscuote in tutti i comparti industriali, della distribuzione e dei servizi. La qualità dell’incontro tra domanda e offerta è stato però l’elemento, che più ancora delle cifre, ha caratterizzato Intralogistica Italia. Le 85 aziende presenti, che nel giorno di apertura della manifestazione sono state visitate dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti, hanno esposto su un’area complessiva di circa 6.000 mq il meglio della produzione per i trasporti interni. Nei cinque giorni di fiera sono state presentate le versioni più aggiornate e moderne di carrelli, paranchi, gru, sistemi di magazzinaggio, impianti automatizzati, robot per rispondere alle necessità di un’utenza sempre più attenta ed esigente. Tutti i prodotti hanno attirato l’attenzione di visitatori con elevate possibilità decisionali. Da sottolineare la visita alla mostra degli oltre 500 buyer internazionali, 270 dei quali ospitati grazie al programma di incoming finanziato dal ministero dello Sviluppo Economico. Fra le delegazioni estere presenti molto attivi i rappresentanti iraniani, che hanno sottoscritto rilevanti contratti per l’acquisto di macchinari e sistemi “made in Italy".
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