26/04/2012

Interporto Padova: l'assemblea dei soci approva il bilancio 2011

L'assemblea dei soci ha approvato il bilanci di gruppo e ordinario di Interporto Padova Spa relativi all'esercizio 2011, presente il 91% delle azioni. Ha inoltre nominato il nuovo consiglio di amministrazione e il collegio sindacale, oltre a eleggere il presidente per il triennio 2012-2014. Sergio Giordani è stato riconfermato all'unanimità alla presidenza. I nove membri del CdA eletti sono Federico De Stefani, Sergio Gelain, Luciano Greco, Gadi Luzzatto Voghera, Mario Liccardo, Roberto Marcato, Luciano Salvò, Michele Varotto. Il collegio sindacale è invece composto da Francesco Giordano, presidente e dai sindaci Cesare Andretta e Francesco Salata. Il bilancio consolidato (relativo alle attività immobiliari, di gestione logistica e MTO, oltre alla gestione del terminal container operata dalla controllata Padova Container Service) si chiude con un utile di esercizio ante imposte di 1,39 milioni di euro a fronte di ricavi pari a 36,2 milioni di euro. Rispetto al bilancio ordinario, il fatturato complessivo cresce di 2 milioni di euro, da 31,3 a 33,4 milioni di euro (+6,44%) mentre i costi di produzioni registrano una contrazione passando da 31,3 a 29,7 milioni di euro (-5,10%). Il risultato ante imposte è positivo per 847.816 euro, a fronte di un significativo incremento del risultato operativo pari a 3,68 milioni di euro. “Voglio ringraziare il CdA uscente – ha commentato il presidente Giordani - è stato davvero eccezionale, nonostante le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare, in particolare con la fusione. Tutti i consiglieri hanno lavorato prima di tutto per l'Interporto, lasciando da parte ogni particolarismo. I cambiamenti della compagine sono molto limitati, Federico De Stefani e Michele Varotto; sono certo che con entrambi lavoreremo molto bene". E rispetto al nuovo mandato spiega: “abbiamo tre anni importanti, ci sono molti progetti importanti, ma il management di questa azienda è assolutamente all'altezza delle sfide che ci attendono. Stiamo aspettando lo studio di fattibilità relativo alla possibile aggregazione fra Interporto, Zip e Attiva e poi abbiamo altre collaborazioni in mente che stiamo coltivando, ricordo ad esempio quella con le Ferrovie dello Stato che devono essere finalizzate".
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