
Interporto Padova continua a distinguersi per il suo impegno nella logistica sostenibile, mettendo l’energia elettrica pulita prodotta con il proprio impianto fotovoltaico al servizio non solo delle proprie attività, ma anche delle imprese della Zona Industriale di Padova. In linea con l’evoluzione tecnologica e normativa, l’azienda presenta oggi tre importanti novità che rafforzano il suo ruolo da protagonista nella transizione energetica.
La prima grande novità è la nascita della prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) della Zona Industriale di Padova, di cui Interporto è promotore. Il progetto prende forma con la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 1 MWp installato sulla copertura di un magazzino in Corso Stati Uniti, su una superficie di 20.000 mq. L’impianto sarà in grado di produrre oltre un milione di chilowattora all’anno, evitando l’emissione di circa 520 tonnellate di CO₂ ogni dodici mesi.
L’energia prodotta sarà condivisa tra i membri della Comunità Energetica, che potrà includere aziende, enti pubblici e, in futuro, anche cittadini. Le imprese della zona industriale potranno aderire beneficiando degli incentivi statali previsti. Il progetto è finanziato da GIFT Srl, realtà veneta specializzata nella gestione di CER, con il supporto dei fondi del PNRR tramite Ambico. Jonathan Morello Ritter, imprenditore padovano e promotore dell’iniziativa, sottolinea l’importanza di cogliere questo momento favorevole: grazie a fondi e incentivi, il fotovoltaico è oggi una scelta accessibile e vantaggiosa per tutti, anche per la pubblica amministrazione. L’obiettivo è ambizioso: creare una rete di Comunità Energetiche che possa coprire fino al 30% del fabbisogno energetico dell’intera zona industriale, riducendo l’impatto ambientale e aumentando la competitività delle imprese locali.
Parallelamente, Interporto Padova ha completato un importante aggiornamento tecnologico di una parte del proprio impianto fotovoltaico, originariamente installato nel 2010 e già all’epoca il più grande in Italia. I pannelli fotovoltaici sui due edifici più a ovest della Cittadella della Logistica, per un totale di oltre 40.000 mq, sono stati sostituiti con moduli di nuova generazione in silicio monocristallino (N-type) da 425 Wp. In totale sono stati installati 7770 pannelli, che incrementano la potenza dell’impianto di ben 3,3 MWp, portando la potenza complessiva da 13 MWp a 16,3 MWp. Un volume di energia equivalente al fabbisogno annuo di circa 6500 famiglie. Questo aggiornamento, realizzato da ContourGlobal, rende l’impianto ancora più efficiente e pronto a rispondere alle nuove esigenze del mercato, in un contesto normativo oggi più favorevole.
Infine, arriva anche una novità per quanto riguarda la mobilità sostenibile: il primo furgone full electric entra ufficialmente nella flotta di Cityporto, il servizio di distribuzione urbana a basso impatto ambientale attivo nel centro storico di Padova. Il nuovo mezzo, prodotto da Foton, ha una massa complessiva di 6000 kg, una portata utile di 2450 kg, una sponda idraulica e un’autonomia superiore ai 200 km, con ricarica media in circa 4 ore. Si tratta di un passo avanti fondamentale per Cityporto, che già da vent’anni effettua oltre 70.000 consegne all’anno e che finora ha operato con una flotta alimentata a metano. Il debutto dell’elettrico è stato reso possibile dai recenti miglioramenti tecnologici, che permettono oggi un’autonomia adeguata anche con l’uso di sponda idraulica e climatizzatore. Cityporto, che ha ampliato la propria attività anche alla consegna di prodotti deperibili per supermercati nella ZTL, continua così a offrire un servizio efficiente e sostenibile, contribuendo in maniera concreta alla riduzione di CO₂ e polveri sottili nelle aree urbane.
Luciano Greco, presidente di Interporto Padova, sottolinea con orgoglio la continuità dell’impegno: “Siamo stati pionieri nell’installazione di impianti fotovoltaici quindici anni fa e oggi continuiamo a investire per rendere la zona industriale un esempio virtuoso. Con la nascita della prima CER, l’upgrade tecnologico e l’evoluzione della flotta Cityporto, dimostriamo come innovazione e sostenibilità possano andare di pari passo. Il nostro obiettivo è migliorare la qualità della vita nelle città in cui operiamo, come Padova e Abano”.
Anche le istituzioni cittadine accolgono positivamente le novità. L’assessore alle attività produttive Antonio Bressa evidenzia come questi investimenti vadano nella direzione di uno sviluppo moderno e sostenibile, che rende la zona industriale più competitiva e in linea con gli obiettivi europei per il 2030. L’assessore alla mobilità e ambiente Andrea Ragona ribadisce il valore del modello Cityporto, che con la sua flotta sostenibile contribuisce a un trasporto merci più efficiente, riducendo l’inquinamento in una delle aree più critiche d’Italia. Infine, il vicesindaco Andrea Micalizzi celebra il ruolo pionieristico di Padova, capace di coniugare innovazione, sostenibilità e collaborazione tra pubblico e privato, diventando un modello per l’intero Paese.