18/02/2015

Interporto di Bologna, attesi 1500 nuovi posti di lavoro entro il 2018

Dopo la vendita a inizio febbraio di 11 immobili e di un diritto di superficie riguardante gli impianti fotovoltaici, per un importo di 62,8 milioni di euro (a fronte di un valore che in bilancio, a fine 2014, era di poco superiore ai 33 milioni) che l'interporto di Bologna ha chiuso con il fondo Prologis, i vertici dell’infrastruttura emiliano hanno di recente presentato in Comune il piano industriale 2014-2020, dove sono previsti ricavi per 158,7 milioni di euro e utili per 23,3 milioni. “L’Interporto di Bologna – ha detto il suo presidente Antonio Ricci - con buona pace di chi nel recente passato ha disegnato scenari catastrofici del tutto infondati e irrealistici, conta di garantirsi un arrivo di nuovi operatori capaci di dar vita, entro il 2018, ad almeno 1.500 posti di lavoro come addetti diretti, che saliranno a oltre 2.000 includendo anche l’indotto. La società ha un patrimonio ben superiore all’indebitamento e un mercato che tira. Ci sono tutte le condizioni per estinguere il debito, pur mantenendo un patrimonio che resta consistente per perseguire le attività di sviluppo". Al punto che l’aumento di capitale previsto dal precedente piano industriale, non è più – a detta di Ricci – una necessità.
Share :

Recent Post