Riceviamo e publichiamo il seguente comunicato diramato da Interporto Bologna.
La presidenza e la direzione di Interporto Bologna SpA comunicano ufficialmente agli organi di stampa che la Società per Azioni Interporto Bologna non è stata mai coinvolta a nessun titolo per la morte causata da un incidente sul lavoro di Yaya Yafa presso l’azienda SDA.
La comunicazione parte dal fatto che alcune agenzie di stampa e alcuni organi si stampa hanno inserito nella notizia del procedimento legato alla morte del giovane lavoratore coinvolgendo anche la responsabilità dei dirigenti di Interporto Bologna.
La notizia, da noi smentita ripetutamente, non risponde al vero e quindi vi preghiamo cortesemente di non reiterarla.
Interporto Bologna SpA ha da subito messo a disposizione delle Autorità Giudiziarie la propria competenza, nei limiti delle proprie responsabilità. Peraltro, Interporto Bologna SpA, a seguito di quel tragico evento, con il supporto del Sindaco Lepore ha avviato il percorso della Logistica Etica, dove il tema della sicurezza e della prevenzione degli incidenti sul lavoro sono la vera priorità strategica dell’azienda.
A tal fine, in questi due anni è stata realizzata una school formativa che lavora concretamente e unicamente sui temi della salute e sicurezza su lavoro, a dimostrazione del grande interesse e impegno della presidenza e dalla direzione di Interporto.
Certi che alcune informazioni non corrispondenti alla realtà non si ripetano, comprendiamo che questo possa essere successo ma a auspichiamo una stretta collaborazione tra noi e voi per l’informazione corretta.