13/11/2023
Sabato 11 novembre è stata una giornata importante per l’interporto di Bologna: il cardinale Matteo Maria Zuppi è tornato in visita per inaugurare il nuovo centro d’ascolto della Caritas diocesana, un punto importante che si mette al servizio sia dei lavoratori delle aziende interne all’infrastruttura sia del territorio, per ascoltare ed orientare le persone, intervenendo con azioni di aiuto quando necessario.
Assieme al cardinale Zuppi, il taglio del nastro ha visto la partecipazione del presidente di Interporto Bologna Marco Spinedi, del direttore Giuseppe Dall’Asta, e del direttore della Logistica etica Alessandro Alberani.
“Siamo grati a Caritas che ha deciso di aprire questo nuovo servizio a supporto dei lavoratori. All’interno di interporto lavorano oltre 6.000 persone e non sempre le condizioni economiche sono ottimali, per cui sapere di poter contare su un servizio concreto sarà certamente di aiuto per diverse persone" commenta Spinedi.
“L’apertura del centro d’ascolto Caritas si inserisce nel progetto di logistica etica, che mette le persone al centro ed ha già visto la partenza di altri servizi dedicati ai lavoratori, come l’apertura di un centro sportivo e di un centro medico, e che farà un ulteriore passo avanti con una scuola dedicata alla sicurezza nei luoghi di lavoro" aggiunge Alberani.
Il centro di ascolto diocesano Caritas si trova all’accesso dell’interporto e svolge un servizio di animazione della comunità cristiana espressa soprattutto dalle funzioni di sussidiarietà: rivolge il suo servizio a persone che vivono in condizione di povertà che ancora non hanno trovato accoglienza e ascolto nella comunità parrocchiale; svolge inoltre il suo servizio di ascolto in continuo dialogo con i centri di ascolto parrocchiali, vicariali o zonali e delle parrocchie.
Nella stessa giornata, dalle ore 10 alle 12.30 presso il magazzino 10.1 di EcorNaturaSì, la Caritas diocesana di Bologna ha organizzato l’assemblea annuale dei volontari alla presenza del vicario episcopale per la carità don Massimo Ruggiano, al direttore di Caritas Bologna don Matteo Prosperini, a don Paolo Dall’Olio, direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale del mondo del lavoro.
Assieme al cardinale Zuppi, il taglio del nastro ha visto la partecipazione del presidente di Interporto Bologna Marco Spinedi, del direttore Giuseppe Dall’Asta, e del direttore della Logistica etica Alessandro Alberani.
“Siamo grati a Caritas che ha deciso di aprire questo nuovo servizio a supporto dei lavoratori. All’interno di interporto lavorano oltre 6.000 persone e non sempre le condizioni economiche sono ottimali, per cui sapere di poter contare su un servizio concreto sarà certamente di aiuto per diverse persone" commenta Spinedi.
“L’apertura del centro d’ascolto Caritas si inserisce nel progetto di logistica etica, che mette le persone al centro ed ha già visto la partenza di altri servizi dedicati ai lavoratori, come l’apertura di un centro sportivo e di un centro medico, e che farà un ulteriore passo avanti con una scuola dedicata alla sicurezza nei luoghi di lavoro" aggiunge Alberani.
Il centro di ascolto diocesano Caritas si trova all’accesso dell’interporto e svolge un servizio di animazione della comunità cristiana espressa soprattutto dalle funzioni di sussidiarietà: rivolge il suo servizio a persone che vivono in condizione di povertà che ancora non hanno trovato accoglienza e ascolto nella comunità parrocchiale; svolge inoltre il suo servizio di ascolto in continuo dialogo con i centri di ascolto parrocchiali, vicariali o zonali e delle parrocchie.
Nella stessa giornata, dalle ore 10 alle 12.30 presso il magazzino 10.1 di EcorNaturaSì, la Caritas diocesana di Bologna ha organizzato l’assemblea annuale dei volontari alla presenza del vicario episcopale per la carità don Massimo Ruggiano, al direttore di Caritas Bologna don Matteo Prosperini, a don Paolo Dall’Olio, direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale del mondo del lavoro.
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