27/04/2010
Nell’ambito degli interventi a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese di cui alla legge n. 133/2009, il ministero delle Sviluppo Economico, attraverso la propria società controllata Simest, ha previsto finanziamenti agevolati a favore delle imprese che operano con l’estero, con uno stanziamento globale di circa 300 milioni di euro. In particolare, sono finanziabili i progetti per l’apertura di strutture in Paesi extraeuropei e i relativi studi di fattibilità. Per le PMI (fino a 50 milioni di euro di fatturato annuo e fino a 250
addetti) che operano con l’estero (in misura pari almeno al 20 per cento del fatturato) sono inoltre previsti finanziamenti per favorirne la patrimonializzazione. I benefici sono concessi nel rispetto del regime comunitario de minimis. La misura del tasso agevolato di finanziamento non è stata ancora determinata specificatamente; essa non potrà comunque superare il 15 per cento del tasso di riferimento e di attualizzazione previsto a livello comunitario e non potrà essere inferiore allo 0,5 per cento annuo. Le imprese interessate possono presentare la domanda utilizzando gli appositi moduli ministeriali. L’istruttoria delle domande è effettuata dalla Simest seguendo l’ordine cronologico di ricezione.
addetti) che operano con l’estero (in misura pari almeno al 20 per cento del fatturato) sono inoltre previsti finanziamenti per favorirne la patrimonializzazione. I benefici sono concessi nel rispetto del regime comunitario de minimis. La misura del tasso agevolato di finanziamento non è stata ancora determinata specificatamente; essa non potrà comunque superare il 15 per cento del tasso di riferimento e di attualizzazione previsto a livello comunitario e non potrà essere inferiore allo 0,5 per cento annuo. Le imprese interessate possono presentare la domanda utilizzando gli appositi moduli ministeriali. L’istruttoria delle domande è effettuata dalla Simest seguendo l’ordine cronologico di ricezione.
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