Infrastrutture italiane, ecco quali potrebbero beneficiare del piano Junker

Dove verranno impiegati parte degli 8 miliardi di euro di finanziamenti con cui la Cassa Depositi e Prestiti ha deciso di partecipare al programma di investimenti europei (noto come "piano Junker")? Le priorità sono rappresentate da credito alle PMI, digital economy, infrastrutture di energia e trasporto. Per quanto riguarda queste ultime - dopo il divieto della Commissione europea a finanziare col piano Junker i lavori a totale finanziamento pubblico - potrebbero rientrare i progetti per nuove tratte ferroviarie ad alta capacità (Tav Torino-Lione, il Terzo Valico, il Brennero), in quanto i prestiti andrebbero a RFI, soggetto giuridicamente privato. Si punterà poi sui project financing autostradali non ancora conclusi (Pedemontana veneta e lombarda, terza corsia della A4 di Autovie Venete), opere tuttora in costruzione, ma che potrebbero essere stoppate se non si recupereranno in tempi brevi finanziatori bancari.