12/07/2012

Inedito centro strategico in Asia per DHL Express

Il leader nel trasporto aereo espresso internazionale punta a rafforzare la sua presenza in Cina con l’apertura del ‘North Asia hub’, il nuovo hub costruito nei pressi dell’aeroporto internazionale di Shanghai-Pudong. Situato nell’area del Yangtze River Delta, che rappresenta il 39% del valore totale delle importazioni/esportazioni di tutta la Cina, il ‘North Asia hub’ di Shanghai è il secondo hub di DHL che va ad aggiungersi al ‘Central Asia hub’ già inaugurato alla fine del 2008 e ubicato nell’area del Pearl River Delta (Hong Kong). Con un investimento totale di 143 milioni di euro, che si inserisce nel piano di investimenti complessivo del gruppo Deutsche Post DHL per l’Asia più di 2 miliardi di euro, il ‘North Asia hub’ occuperà una superficie di 88 mila mq (pari a 13 campi da calcio!). Di questi, 55 mila mq saranno dedicati a sofisticati sistemi di smistamento che comprenderanno più di 6 chilometri di nastro trasportatore in grado di manovrare più di 20 mila pacchi all’ora e altrettanti documenti. Il nuovo hub avrà inoltre ben 50 zone di carico riservate per le movimentazioni dei camion. Per quanto riguarda i sistemi di sicurezza, solo per citarne alcuni, saranno attive 300 telecamere a circuito chiuso e 20 dispositivi a raggi x oltre che un sistema di controllo qualità in grado di monitorare con estrema precisione tutte le rotte attive. Dal punto di vista dell’impatto ambientale, la nuova struttura sarà pienamente compatibile con gli standard richiesti a livello internazionale attraverso l’utilizzo di un sistema di illuminazione a risparmio energetico e sistemi di riscaldamento dell’acqua alimentati ad energia solare. DHL Express ha inoltre in programma entro il 2014 di investire altri 100 milioni di euro per l’acquisto di 8 nuovi aerei necessari a potenziare le tratte che collegano Shangai e l’Asia del Nord (Hong Kong, Osaka, Tokyo) all’Europa (Regno Unito in particolare) e agli USA (Cincinnati). Tutte le operazioni di DHL saranno rese possibili anche grazie a un network aereo che comprende 40 aerei, sfrutta circa 700 voli di linea e una serie di partnership tecniche. Nei prossimi mesi, inoltre, saranno potenziati i collegamenti con alcune città di Taiwan come Incheon e Taipei e della Cina come Dalian e Qingdao. Nel 2013 sarà la volta di Pechino e Xiamen.
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